Gli avvenimenti sociali, naturali ed economici degli ultimi anni hanno effettuato un cambiamento radicale del mondo in cui viviamo oggi. Tra i cambiamenti più notevoli possiamo notare l’accelerazione della digitalizzazione, in tutti quegli ambiti che coinvolgono quotidianamente la vita sociale della popolazione.
Si sente sempre più parlare di processi che mettono al centro dell’attenzione la singola persona, o meglio dire il singolo utente, con termini quali feedback, customer service, customer-oriented, user-friendly, utility e così via. Al giorno d’oggi, la digitalizzazione ha trasformato qualsiasi settore economico che necessita di clienti per poter vivere e proprio questi ultimi rappresentano sempre di più la stella di diamante di qualsiasi modello di business.
Tra i principali settori che hanno rivoluzionato i propri modelli di business, seguendo le tendenze digitali che governano i mercati negli ultimi anni, troviamo l’Insurance Industry e le aziende del settore che hanno dato una forte spinta verso la digitalizzazione.
La Digital Disruption: il nuovo elemento che orienta le assicurazioni nel digitale
L’insurrezione della digital disruption all’interno delle compagnie assicurative è una fase di trasformazione digitale che è stata avviata già da diversi anni, rivoluzionando completamente alcune dinamiche delle società assicurative.
Nel corso degli anni, come qualsiasi tendenza digitale, anche questo trend si rivoluziona e mostra nuovi territori completamente da esplorare; proprio in questa fase di ripartenza è fondamentale per le compagnie assicurative colmare il gap digitale e cogliere tutte le nuove opportunità che la digitalizzazione può portare: una maggiore soddisfazione dei clienti, il miglioramento della produttività e la riduzione dei costi.
Tra i principali enti assicurativi italiani che stanno aprendo le porte alla digitalizzazione troviamo l’Italian Insurtech Association, con il suo co-fondatore Simone Ranucci Brandimarte.
I principali obiettivi digitali dell’IIA
L’Italian Insurtech Association rappresenta un vero trampolino di lancio per tutte le aziende del settore che vogliono integrare le nuove tendenze della digitalizzazione all’interno dei propri modelli di business. Simone Ranucci Brandimarte, caratterizzato da una forte specializzazione in soluzioni tech e digitali a favore di servizi assicurativi, ha previsto un aumento di investimenti in ambito Insurtech fino a 1 miliardo di euro, da utilizzare fino al 2023.
Un piano di investimenti digitali redatto all’interno del manifesto 2021-2022 e caratterizzato da 13 punti fondamentali, finalizzati alla realizzazione di una vera e propria rivoluzione digitale del settore.
Ecco quali sono alcuni dei punti citati all’interno del piano di investimenti digitali:
- Sviluppo delle competenze tecniche e digitali, con l’obiettivo di erogare 100.000 ore di formazione nel triennio 2020-2023;
- Evoluzione dell’Open Insurance, istituendo un osservatorio permanente sulle best practice come i microservizi, le API, il cloud e così via;
- Aumentare le sperimentazioni tecnologiche, attraverso confronti e collaborazioni tra le diverse compagnie tech e Insurtech.
Queste sono solo alcune delle idee che si sposano alla perfezione con le novità digitali del prossimo futuro nell’ambito assicurativo, che vedremo nel seguente paragrafo.
Le nuove tendenze digitali per il futuro delle Insurtech
Il futuro della Digital Disruption può essere racchiuso in 3 principali tendenze, estremamente importanti per l’andamento del processo di digitalizzazione nel settore assicurativo. Possono essere considerate come tendenze urgenti, da applicare in un futuro non troppo lontano per poter continuare ad essere competitivi all’interno del mercato delle assicurazioni.
- Utilizzo dei Big Data, Machine Learning e dell’Internet of Things
L’importanza dei dati, al giorno d’oggi, la conosciamo tutti. I dati rappresentano il tesoro della società moderna e sono l’elemento più importante dei mercati digitali, ma non solo. Grazie ai dati è possibile conoscere chi acquista un prodotto o un servizio, approfondire ogni singolo aspetto dei consumatori e scoprire in anticipo quali sono le esigenze da dover colmare per essere competitivi sia nel breve che nel lungo periodo.
Per poter raccogliere e interpretare nel modo migliore la grande quantità di dati presenti in ogni azienda, in questo caso nelle assicurazioni, è fondamentale dotarsi di sistemi basati sull’intelligenza artificiale. Questa, assieme alla Machine Learning, permette di processare una grande quantità di informazioni che sono soggette ad un costante aggiornamento. Questi due strumenti, quindi, ci permettono di esplorare il vasto mondo dei Big Data e dell’Internet of Things.
- L’utilizzo del Cloud e dei sistemi AaS
Le parole chiave che regolano la digitalizzazione dell’Insurance Industry sono: la fluidità, la flessibilità e la scalabilità. Bisogna dire addio alle rigide coperture assicurative, ai modelli standard validi per tutti i clienti o con un minimo margine di personalizzazione.
Oggi le persone richiedono assicurazioni di breve periodo, piani assicurativi realizzati su misura, attivazioni rapide e meno burocrazia. Ciò significa che il futuro vedrà un aumento di richiesta di polizze usage-based, un incremento di utilizzo di app dedicate e una maggiore attenzione delle compagnie assicurative nei confronti dei sistemi As a Service, basati e sostenuti dai moderni sistemi di Cloud Computing che, per loro natura, sono caratterizzati dalle tre caratteristiche citate in precedenza.
- L’ingresso della Blockchain
La blockchain rappresenta, infine, una delle principali novità dell’ultimo anno. Si tratta di una nuova tecnologia che in poco tempo ha conquistato gran parte delle popolazioni mondiali attraverso le prime criptovalute, gli NFT e l’introduzione del Bitcoin all’interno di alcuni settori di forte rilevanza, non ultimo quello delle assicurazioni.
Le nuove start-up, assieme ai colossi dell’industria assicurativa, stanno iniziando ad orientare alcune delle loro acquisizioni in direzione della blockchain.