Molto spesso abbiamo sentito parlare delle agenzie di recupero crediti, che rappresentano delle società incaricate dalle grandi imprese o dalle banche per recuperare parzialmente o del tutto i crediti derivanti da prestiti, finanziamenti e/o mutui.
Le agenzie di recupero crediti sono delle società specializzate nella riscossione dei crediti commerciali insoluti e operano per conto di soggetti terzi. Queste agenzie, in genere, guadagnano grazie ad una percentuale sulle quote di credito recuperate.
Il rapporto tra aziende/banche e agenzie di recupero crediti commerciali insoluti è molto semplice: l’azienda, il professionista o la banca contatta una delle società private di recupero crediti per sollecitare il soggetto debitore a pagare il credito insoluto.
È importante scegliere la giusta agenzia di recupero crediti, perché le operazioni svolte nei confronti del debitore determinano il successo o l’insuccesso del recupero crediti.
Come funzionano le agenzie di recupero crediti
Le agenzie recupero crediti insoluti, a differenza del soggetto finanziatore, possono adottare mezzi e strategie mirate volte al recupero dei crediti commerciali insoluti e hanno maggiori probabilità di successo.
Queste società intervengono effettuando un procedimento stragiudiziale, senza rivolgersi presso un tribunale. Il recupero dei crediti attraverso un processo stragiudiziale significa che è possibile effettuare tutte quelle attività e le trattative finalizzate a convincere il debitore ad effettuare i pagamenti di tutti i crediti insoluti.
Le procedure utilizzate dalle agenzie di recupero crediti, infatti, sono standard e iniziano sempre con l’analisi del credito insoluto, che deve essere liquido e esigibile. Subito dopo l’analisi del credito, è possibile avviare tutte le pratiche di recupero che, in genere, si effettuano nel seguente metodo:
- Invio di una lettera per il sollecito di pagamento, mediante posta certificata o raccomandata. Questa comunicazione serve per avviare la messa in mora del debitore e interrompe la prescrizione del credito insoluto. A partire da questa comunicazione, il sollecito ha una durata di 8 giorni;
- In caso di mancato pagamento da parte del debitore, l’agenzia può procedere con il recupero crediti telefonico. Attenzione però, il contatto telefonico deve essere svolto dal personale della società, non può contenere voci registrate e/o toni aggressivi e minatori.
- Se il debitore continua a non pagare il credito insoluto, l’agenzia può inviare un agente di recupero crediti presso il domicilio del debitore. La visita domiciliare non può essere aggressiva o eseguita in modo invadente.
- Se l’esito della visita è negativo, l’ultima pratica effettuata è il recupero crediti giudiziale e la denuncia del debitore presso il tribunale.
Come funziona l’indagine preliminare
L’indagine preliminare prende il nome di indagine patrimoniale e serve alle agenzie di recupero crediti per capire come svolgere l’attività di recupero e quali strade seguire.
In generale, l’indagine preliminare viene svolta nello stesso momento in cui vengono avviati i primi contatti con il debitore e i primi solleciti di pagamento.
Durante l’indagine si utilizzano diversi canali che aiutano all’agenzia di recupero crediti insoluti a conoscere i beni e i redditi di cui il debitore dispone. Le investigazioni servono anche per accertare la residenza e il domicilio del debitore, che lavoro svolge, dove lavora e l’entità dello stipendio. Quest’ultima è molto importante per determinare un eventuale comunicazione volta ad ottenere il pignoramento di parte dello stipendio.
L’indagine patrimoniale comprende anche l’interrogatorio delle banche dati degli enti previdenziali, per capire se il debitore percepisce ulteriori rendite o dei redditi aggiuntivi. In questa fase, in genere, le agenzie consultano le banche, gli istituti finanziari e gli enti postali dove il debitore ha aperto un conto corrente, un conto deposito o un libretto.
L’agenzia di recupero crediti può raccogliere informazioni anche presso gli uffici del Catasto o dell’Agenzia delle Entrate per valutare la presenza di beni immobili di proprietà del soggetto debitore, così da provvedere a un possibile pignoramento dei beni o per accertare l’entità dei redditi.
Cosa può fare il debitore
Durante le attività svolte dall’agenzia di recupero crediti, il debitore può cercare la possibilità di avviare un accordo con l’agenzia per ottenere una dilazione del pagamento o una rateizzazione dell’importo totale in base alla sua situazione finanziaria.
La maggior parte delle volte, il debitore si rivolge ad un esperto che procede come parte intermediaria tra l’agenzia di recupero crediti insoluti e il soggetto debitore, in grado di comunicare a pari livello con l’agenzia e mantenere un rapporto professionale.
Le agenzie di riscossione crediti più conosciute e affidabili, sono dotate di un team esperto che è in grado di attuare dei processi psicologici nei confronti del debitore e di relazionarsi sempre in modo professionale. I professionisti conoscono tutte le tecniche di comunicazione e trattativa.
Come scegliere la giusta agenzia recupero crediti
Per scegliere la giusta agenzia di recupero crediti è fondamentale cercare una società composta da un team con competenze in ambito giudiziario e psicologico, che conosce a fondo le discipline che regolamentano il recupero crediti.
La valutazione della giusta agenzia di recupero crediti può iniziare con l’analisi dei feedback dati da altri clienti e dei pareri che circolano sul web oppure tra le aziende. È bene ricordare che un’agenzia di recupero crediti agisce a nome del cliente e può determinare anche un aumento o una riduzione del tasso di reputazione dell’azienda.