Sappiamo molto bene che, nel momento stesso in cui si nota una caduta anomala dei capelli, si palesa il terrore di diventare calvi nel giro di pochissimo tempo.
Tuttavia, ci si deve porre delle domande in merito alla relazione tra la calvizie e il tempo che passa. Il discorso, naturalmente, va ampliato in maniera tale da andare a individuare quei fattori che possono ritardare il processo e, soprattutto, in modo da capire che la prevenzione è estremamente importante.
Alcuni piccoli suggerimenti aiutano a migliorare lo stato dei capelli, ritardandone la caduta anche di mesi o, addirittura, per anni.
Suggerimenti per ritardare la caduta dei capelli
Quando si sente parlare di calvizie e di alopecia androgenetica, molte persone vanno nel pallone. Eppure si dovrebbe sapere che esistono diverse tipologie di alopecia e, soprattutto, che le cause della caduta dei capelli possono essere molteplici.
In alcuni casi, è bene sottolinearlo, la situazione può addirittura ritornare alla situazione di partenza e i capelli possono ricrescere. In questi casi, però, è bene eliminare quelle che sono le cause alla base della perdita dei capelli, così da invertire la rotta. Nella maggior parte dei casi, si tratta di stress.
In tutti gli altri casi, invece, la prevenzione può essere una carta vincente. Si deve sempre cercare di curare il capello affinché questo cresca sano, nutrito e non tenda a spezzarsi o a cadere se non alla fine del suo ciclo vitale.
Si deve, quindi, andare a rafforzare i capelli, cercando di renderli meno inclini alla caduta. In che modo è possibile tutto ciò? Ci sono dei rimedi naturali contro la caduta dei capelli. Qui entrano in gioco le vitamine che si assumono sia con degli specifici cibi che, ad esempio, con degli integratori alimentari. Il consiglio è quello di iniziare ad assumere queste vitamine in maniera costante nella propria dieta, così da rafforzare i capelli dall’interno.
Anche la cura con prodotti specifici può essere molto utile. Esistono, infatti, alcuni prodotti pensati proprio per prevenire o ritardare il processo di caduta, così da non rendere la calvizie sempre più evidente e, di conseguenza, sempre più un problema da risolvere.Altro consiglio molto utile è quello di andare a consultare un tricologo esperto proprio dei problemi dei capelli. Questa figura professionale sarà molto importante al fine di andare a capire lo stato di salute della propria chioma. Inoltre, potrà anche andare a individuare le cause della caduta. Come detto, non si tratta sempre e comunque di alopecia androgenetica. In alcuni casi, infatti, sono delle variazioni ormonali e cambiare la situazione dei propri capelli, ma anche lo stress, delle malattie e una cattiva alimentazione possono influire in maniera pesante.
Il comun denominatore è quello della necessità di consultare dei professionisti dei capelli, in grado di capire cosa sta accadendo e come fronteggiare la situazione. A tal proposito, è anche utile capire quando ricorrere alla tricopigmentazione che, ad oggi, è uno strumento molto utile per chi desidera riavere una bella chioma in testa, senza dover subire le conseguenze della calvizie. Molto spesso, infatti, perdere i capelli porta con sé anche dei problemi psicologici, di non accettazione della propria situazione. La tricopigmentazione, invece, aiuta questi soggetti ad accettarsi di nuovo, grazie a un’operazione unica nel suo genere, in grado di ridare i capelli a chi presenta una calvizie totale o parziale. Poco invasiva e poco dolorosa, questa operazione è il futuro: naturalmente, va eseguita solo da professionisti del settore, in grado di garantire quelli che sono i migliori risultati possibili per il paziente che vi si sottopone.