Chi va in palestra spesso guarda con diffidenza e superiorità chi usa la cyclette, considerandola un’attività blanda e sostanzialmente inutile, il cui fine principale è il riscaldamento in preparazione dell’allenamento vero e proprio. Ma si tratta soltanto di un pregiudizio: a patto di utilizzarla nella maniera corretta, infatti, la cyclette non solo rappresenta un esercizio estremamente valido per potenziare i muscoli delle gambe, ma è anche uno degli strumenti migliori per chi desidera perdere peso, rimodellando il corpo e dimagrendo in alcuni punti.
A ciò si aggiunge il fatto che la cyclette – come del resto gli esercizi a corpo libero, anch’essi determinanti per raggiungere il peso ideale – non richiede particolari competenze, né è necessario iscriversi in palestra per utilizzarla; chiunque, infatti, può affrontare la spesa contenuta necessaria per acquistare questo attrezzo e utilizzarlo a casa propria ogni volta che vuole, solo quando ha tempo. Ovviamente – ma questo è valido per tutte le forme di attività fisica, dunque anche per gli allenamenti più intensi – la cyclette non fa miracoli e può ben poco se il suo utilizzo non è accompagnato da un’alimentazione sana, a ridotto contenuto di zuccheri e grassi.
Nell’approcciarsi alla cyclette occorre tuttavia conoscere alcune regole base. Tanto per cominciare, se l’utilizzo di questo strumento è finalizzato al dimagrimento, è bene non aumentare troppo la resistenza. Così facendo, infatti, si rischia che le gambe appaiono più grosse perché nel tempo aumenta la massa muscolare. Perché le gambe appaiano invece più magre, toniche e in forma, è sufficiente una resistenza media, una pedalata non dura ma agevole, che sia cioè moderatamente faticosa soprattutto nella durata. In altre parole è opportuno lavorare più sulla distanza, sui chilometri percorsi (che tutte le cyclette ormai sono in grado di registrare con precisione) e sul tempo, che non sulla fatica e sulla forma implicata nella pedalata.
Come sempre, per dimagrire seriamente conta moltissimo il lavoro aerobico: concretamente ciò vuol dire che dopo una pedalata di dieci minuti circa a ritmo blando, fondamentale per riscaldare adeguatamente i muscoli, bisogna fare sul serio e aumentare il più possibile la velocità per una ventina di minuti circa. Un altro allenamento efficace consiste nell’alternane forza e velocità, ovvero passare da una pedalata dura della durata di non più di cinque minuti a sessioni veloci, ma morbide sui pedali, di una decina di minuti circa. L’alternanza tra le varie tipologie di allenamento è fondamentale per aumentare la frequenza cardiaca, stimolando l’organismo affinché bruci più calorie. In ogni caso, i pedali non devono mai risultare eccessivamente duri; è sufficiente avvertire un po’ di resistenza per sapere di essere sulla strada giusta.
Ci sono moltissimi programmi di allenamento specifici che vedono come strumento principale la cyclette, e per quanto diversi nelle tempistiche e nel tipo di pedalata, tutti quanti richiedono come prima cosa la costanza. Non serve uscire dalla palestra grondanti di sudore dopo due ore di allenamento intensivo sulla cyclette, se poi per il resto della settimana non si fa nulla. L’ideale, infatti, è allenarsi venti minuti o ancora meglio mezz’ora al giorno, tutti i giorni. Ciò evidentemente è più facile perché ha la cyclette in casa. Chi si reca in palestra, invece, può limitarsi a tre o quattro allenamenti a settimana, ma mai di meno. Se non si è costanti non si ottengono risultati, la frustrazione aumenta e di conseguenza la tentazione di mandare tutto all’aria si fa molto forte. Un motivo per cui generalmente gli atleti snobbano la cyclette è che si tratta tutto sommato di uno strumento molto noioso.
Certo, anche i pesi lo sono, ma richiedono molto meno tempo. Al contrario, mezz’ora di cyclette può passare davvero lentamente, soprattutto in quelle giornate in cui ci si sente particolarmente pigri e svogliati. Per questo motivo, è bene aiutarsi con della buona musica. Recenti ricerche hanno dimostrato che, durante l’alleamento, la musica sortisce lo stesso effetto di una sorta di doping naturale e del tutto privo di effetti collaterali: il ritmo giusto, una musica che motiva ed entusiasma, aumentano la velocità e la resistenza, migliorando di molto le prestazioni. Per rendere meno noioso il proprio allenamento sulla cyclette, dunque, è consigliabile preparare diverse playlist che contengano le proprie canzoni preferite, e non solo: su internet sono disponibili da scaricare moltissime playlist già pronte e finalizzate proprio a ottimizzare la resa degli atleti negli allenamenti. Se invece si preferisce creare da sé la propria playlist personalizzata, si possono alternare le canzoni adattandole al ritmo: canzoni lente e cadenzate per la fase di riscaldamento, più ritmate e veloci per quando si fa sul serio. I risultati sono garantiti, provare per credere!