Negli ultimi anni è sempre più difficile, se non impossibile, che sulle porte delle camere e dei bagni degli alberghi non si trovino affissi quegli adesivi che informano riguardo le norme da seguire sull’utilizzo dei servizi offerti dalla struttura. La comunicazione più diffusa riportata su questi fogli riguarda il cambio di biancheria per alberghi e hotel. Essi invitano il cliente ad utilizzare salviette e lenzuola per più di un giorno, senza pretendere il cambio giornaliero.
I vantaggi ottenibili nell’adottare questo atteggiamento investono diverse sfere. Innanzitutto si ridurrebbero i danni provocati dal punto di vista dell’impatto ambientale, così come i consumi di acqua, detersivi, energia e tempo. Inoltre evitando il lavaggio continuo di salviette, accappatoi, teli, ecc.. si evita anche di danneggiarne la qualità, rendendo la biancheria più duratura.
Lo scopo di questi comunicati è volto a sensibilizzare gli ospiti a comportarsi in modo più consapevole e più responsabile per ciò che concerne la riduzione degli sprechi, sperando che questo atteggiamento venga adottato non solo durante i viaggi ma anche a casa.
I costi
Gestire un hotel comporta offrire al cliente non solo un letto in cui dormire, ma anche tutti i servizi che riguardano la sfera wellness.
Ogni giorno tra salviette, lenzuola, accappatoi e teli, una struttura alberghiera si trova a dover gestire un quantitativo smisurato di biancheria, che porta con sé costi altrettanto esorbitanti.
Infatti le spese che un hotel si ritrova a dover affrontare in questi termini sono innumerevoli. Innanzitutto asciugamani, teli, accappatoi e via dicendo, hanno un prezzo, a cui si aggiunge quello dell’attrezzatura utilizzata (lavatrici, asciugatrici, ecc…) e del corrispettivo dispendio energetico associato ). Bisogna inoltre pensare anche all’acquisto di detersivi, ammorbidenti, disinfettanti e di tutti quei prodotti specifici utilizzati per il lavaggio.
I costi si misurano anche in termini di tempo: basti pensare al lavoro che riguarda la raccolta degli asciugamani sporchi, il carico e lo scarico della lavatrice, lo stiro, ecc.
Non bisogna inoltre dimenticare la retribuzione del personale addetto a queste mansioni. Infatti, in base anche alla grandezza dell’albergo in questione, servirebbero almeno uno o due dipendenti fissi a svolgere questi compiti, che implicano dei costi aggiuntivi tra stipendio, contributi, tredicesima e quattordicesima mensilità e così via, mettendo in conto anche l’eventualità di un infortunio o una gravidanza.
A tutto ciò si aggiunge l’attuale calo di pernottamenti di cui soffrono hotel e alberghi, per cui risulta quindi ancora più difficile gestire le spese.
Esternalizzazione servizio
Insomma, i costi di lavaggio della biancheria per alberghi e hotel in proprio, quindi interni ad una struttura alberghiera di dimensioni ‘standard’, sarebbero esorbitanti.
Le uniche strutture che, forse, potrebbero farne a meno, sono quelle con pochissimi posti letto o quelle talmente grandi da riuscire ad ammortizzarne i costi.
Per questo motivo, la maggior parte di alberghi e hotel decide di terziarizzare questo servizio, affidandolo ad un operatore industriale esterno che si occupi di queste attività, giovando quindi di un risparmio in termini economici e di tempo, potendo evitare tutti gli aspetti gestionali che comporta possedere un servizio di lavanderia.