Dopo circa 20 giorni dalla morte di Gian Luigi Rondi, avvenuta il 22 settembre a Roma, il vuoto lasciato nel mondo del cinema dal famoso critico è ancora molto grande e l’affetto di molti si è stretto attorno alla famiglia. A questo abbraccio ha partecipato anche SKY che ha dedicato una maratona di 24 ore ai suoi film.
Il più grande successo del regista
Fra i tanti è andato in onda anche “il racconto dei racconti”, uno dei suoi più grandi successi come regista, dato che gli è valso la vittoria di ben 7 David di Donatello (miglior regista, miglior autore della fotografia, miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco, miglior acconciatore, migliori effetti speciali), la candidatura alla Palma d’Oro e tantissimi riconoscimenti.
Un esempio importante della è la pioggia di applausi arrivata alla proiezione della stampa durante il Festival di Cannes 2015, ma anche i 7 minuti di applausi da parte del pubblico. Dobbiamo poi ricordare che, secondo alcune stime, il 79 % delle recensioni professionali sono state positive (una percentuale decisamente molto alta).
Franco Pistone nel cast
In questo film hanno partecipato anche attori piuttosto conosciuti nel panorama italiano come ad esempio Franco Pistone che ha interpretato le vesti di un negromante. Pistone è noto per le sue capacità di attore affinate negli anni al punto tale che la sua carriera risale addirittura al 1986 quando ha partecipato al film “Il Nome Della Rosa”.
Eppure, nonostante tutto, l’attore italiano è conosciuto soprattutto per il suo ruolo di Iettatore di Avanti Un Altro. Insomma, la sua carriera è di certo molto lunga e non abbiamo modo di ricordarla in queste poche righe, ma se volete approfondire il suo personaggio potete leggere l’ottimo riassunto di tutto-tv.it.
La trama del film
Ad ogni modo, tornando al nostro film “Il Racconto Dei Racconti”, uscito nel 2015, dobbiamo ricordare che si tratta di un fantasy ispirato ad un libro scritto nel XVII secolo da Giambattista Basile. Nel libro e, ovviamente, anche nel film vengono descritte le ossessioni oltre che i vizi dei re e delle regine. L’ambientazione è ricca di effetti speciali ma anche di avventure affascinanti e di mitiche creature come i draghi.
La storia ha un importante sviluppo attorno ad una regina sterile che desidera ardentemente avere un figlio, quindi, si rivolge al negromante interpretato proprio da Franco Pistone. Quest’ultimo le consiglia di mangiare un cuore di drago cucinato da una vergine e da quel momento pericoli e intrighi iniziano. In ogni caso, la particolarità di questo film è data dal fatto che è composto da 3 diversi episodi che si intrecciano tra loro. Gli episodi sono chiamati: La cerva, La Pulce e La Vecchia Scorticata.
Il primo episodio narra direttamente i fatti legati alla nascita del primogenito della regina che sedici anni dopo trova un suo identico sosia e sono costretti a vivere la loro amicizia di nascosto. Il secondo episodio racconta invece gli eventi vissuti dalla figlia del re di un altro Regno che, dopo aver superato il lutto per un animale a cui era tanto affezionata, deve combattere contro il volere del padre che l’ha promessa in sposa ad un orco. Infine, nell’ultimo episodio il re di Roccaforte insegue una donna che non ha mai visto.
Apparentemente questi eventi sono tutti slegati tra loro ma un finale abilmente pensato li unisce in un’unica scena. Insomma, una storia scritta dalle sapenti mani di Giambattista Basile e, soprattutto, riscoperta da Gian Luigi Rondi di che ha lasciato una grande lacuna nel cinema italiano.