Oggi per fortuna la consapevolezza verso azioni che salvaguardino il nostro ambiente è cresciuta notevolmente, come abbiamo già affrontato in questo articolo. Se prima con le nostre industrie, con l’agricoltura e nelle nostre case non abbiamo posto la giusta attenzione alla fine che facevano i nostri rifiuti, per fortuna tutto questo sta cambiando.
In questo senso si inserisce anche il trattamento delle acque reflue. In questo approfondimento vedremo infatti come funziona e come viene usato nei vari settori per capirne a pieno i vantaggi per l’ambiente.
Trattamento delle acque reflue: che cos’è?
Per acque reflue si intende il prodotto delle azioni sia a livello commerciale, produttivo e domestico che prevedono l’uso dell’acqua. Dopo aver utilizzato quest’ultima ai vari scopi, questa diventa non più utilizzabile perché al suo interno si inseriscono sostanze dannose e potenzialmente pericolose per la salute. L’acqua reflua, dunque, non può essere gettata nell’ambiente senza essere trattata perché altrimenti provocherebbe l’inquinamento dei terreni e di fiumi, laghi e mari, approfondisci qui l’argomento.
A livello industriale l’acqua può riempirsi di sostanze come oli e grassi che galleggiano nell’acqua, ma anche prodotti che possono arrivare a sciogliersi completamente in essa. Quindi è importantissimo trattare queste acque per cercare di eliminare del tutto queste sostanze dannose.
Esistono svariati tipi di depuratori, a seconda delle esigenze e dei volumi prodotti, per far sì che le acque vengano raccolte al loro interno per essere trasformato in un prodotto purificato che può essere di nuovo utilizzato per altri scopi.
Le acque così ottenute si usano soprattutto per fare lavaggi sia in ambito industriale che urbano, come per la pulizia di cassonetti, strade e altri arredi della strada. Pensa che questa acqua può essere usata anche per innaffiare i terreni, ma anche per andare a rifornire gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.
Come avviene il trattamento delle acque e i suoi vantaggi
Ovviamente il tutto è regolamentato da una stretta normativa, proprio per cercare di evitare che le acque vengano utilizzate in maniera impropria a danno sia dell’ambiente che delle persone. La legge stabilisce chiaramente i volumi che si possono scaricare, i punti di prelievo, le apparecchiature che si possono utilizzare e così via.
Nel corso degli anni si stanno anche studiando nuovi metodi per sfruttare questa risorsa, ad esempio le acque reflue possono essere utilizzate per produrre carburante per gli aerei, come si legge in questo link. Un tipo di carburante del genere ci permette di ridurre del 70% le emissioni dei famosi gas serra che hanno contribuito al fenomeno del surriscaldamento globale.
D’altronde purificare le acque reflue può portare davvero a tanti vantaggi per l’ambiente. Innanzitutto, si evita l’inquinamento delle nostre falde e del suolo del pianeta, e ci permette anche di “riciclare” l’acqua al fine di evitare gli sprechi. Capisci quanto sia importante in un momento storico dove le nostre risorse idriche sono in diminuzione, riuscire a limitare lo spreco. Per non parlare poi dei danni che fa alla nostra salute, immettere sostanze nocive nelle acque.