Il mondo dei mentalisti affascina molto i superstiziosi e non. Ma chi sono? E soprattutto, come fanno a leggere il pensiero? Sembrano dei maghi, ma la verità è che queste figure sono a metà tra i ciarlatani ed i medici che studiano la psiche umana. Non si tratta di semplici trucchetti, ma di riuscire a mettere a frutto le proprie conoscenze per direzionare la mente umana secondo il proprio volere.
I mentalisti conoscendo bene i meccanismi inconsci del nostro cervello e studiando quotidianamente psicologia, sanno come poter manipolare gli spettatori. L’ospite del mentalista infatti, previe indirette indicazioni del professionista, agirà secondo una scelta prestabilita del mentalista stesso.
Gli obiettivi del mentalista: la lettura del pensiero indotto
L’obiettivo dei mentalisti è far credere che loro possano leggere nella mente quando in verità sanno benissimo come obbligare a far prendere una decisione allo spettatore, grazie al potere della persuasione data da messaggi del subconscio e della psicologia applicata.
Basti guardare il film Focus con Will Smith per comprendere quanto determinate tecniche di persuasione siano così tanto efficaci, e riescano a far raggiungere qualsiasi obiettivo vogliamo.
È chiaramente sbagliato oltre che illegale, definire un mentalista come uno psicologo o neurologo.
Si tratta di soggetti che studiano la psiche umana per scopi non curativi, e che a differenza di altri, riescono ad esercitare un controllo particolare sulla mente altrui.
Gli stadi mentali che consentono al mentalista di leggere il pensiero
Il mentalista utilizza quello che lo psicoanalista, neurologo e filosofo austriaco, Sigmund Freud, definiva: parte conscia e subconscia della mente.
La parte conscia come si può intuire, è quella che si aziona nel momento in cui le scelte vengono fatte razionalmente. Percepiamo realmente quello che stiamo vivendo, senza coinvolgere nulla se non esclusivamente la nostra parte lucida.
La parte subconscia invece, viene influenzata da una serie di sentimenti ed emozioni che difficilmente riusciamo a controllare. Esse possono suddividersi in abitudini, credenze, intuito, emozioni di vario genere, memoria a lungo termine e persino valori.
Un esempio chiaro e palese potrebbe essere quello dell’iceberg. La parte che sta sopra l’acqua è quella conscia. La subconscia, essendo nella parte più profonda di noi, viene travolta da emozioni e stati d’animo che come correnti d’acqua molto forti saranno poco controllabili, e facilmente manipolabili.
Ed ecco che ricorrendo a questa analogia, potremmo definire il lavoro dei mentalisti. Quello che fanno attraverso tecniche e studi, non è altro che un accesso alla parte subconscia della mente dello spettatore, per poter gestire e fargli prendere determinate decisioni senza il suo esplicito consenso.
Il subconscio però, è anche la parte che ci assomiglia di più. Quella che rappresenta noi stessi, senza filtri.
Tutti i nostri comportamenti sono influenzati da questa zona della nostra psiche, dalle reazioni istintive alle abitudini giornaliere.
Appare dunque un rischio evidente: lasciare che qualcuno penetri nella nostra psiche e possa manipolarla potrebbe essere, al di fuori del puro intrattenimento, una vera e propria calamità.
Tutorial e corsi di mentalismo: bufale o verità?
I tutorial e corsi di mentalismo a patto che siano svolti da professionisti del settore, sono realmente funzionanti. Si tratta di percorsi in cui viene spiegato il funzionamento della mente, del linguaggio del corpo e della programmazione neurolinguistica.
Si tratta di argomenti legati alla psicologia, come se si stesse studiando per diventare psicologo o psicoanalista. Ma attenzione (lo ricordiamo sempre perché ci teniamo ai fini etici e legali), non si diventa professionisti in tal senso.
Un mentalista non può esercitare la professione dello psicologo, perché di fatto non lo è. Dunque, affinché un corso di mentalismo si riveli utile e non una bufala, ecco qualche tips da valutare anticipatamente:
- Relatore: chi è? Che cosa ha studiato? Quali sono i suoi casi studio e di successo?
- Contenuto del corso: dall’indice è opportuno leggere quali argomenti verranno trattati. Naturalmente PNL e linguaggio del corpo devono essere un must al fine di ritenerlo un ottimo corso.
- Illusionismo: un mentalista è un illusionista. Dunque nel corso devono essere trattati argomenti e tecniche d’illusionismo, spiegando teoria e pratica (oggettistica e movenze utilizzate durante gli show).