Portalino Web

Notizie e informazioni utili per il vivere quotidiano

Menu
  • Costume e Società
  • Arredamento
  • Assicurazioni
  • Trading e Forex
  • Turismo
  • Web e Social
  • Salute
  • Benessere
Menu

Come dissalare il baccalà prima di cucinarlo? La procedura passo passo “fai da te”

Posted on by

Prima di pensare alla preparazione del baccalà e a quale ricetta preparare per stupire i vostri commensali, è importante conoscere tempi e modi per dissalarlo, ovvero per rimuovere tutto il sale in eccesso. Le sue carni assolutamente morbide, prelibate e nutrienti sono indicate per molteplici ricette e non sarà difficile quella più indicata a soddisfare i vostri gusti e quelli dei vostri ospiti a tavola.

Ma passiamo alla procedura che, per chi non lo ha mai fatto, potremmo sintetizzare in pochi semplici passaggi con una premessa: pur trattandosi di step molto facili da eseguire, è bene sottolineare che il tutto richiederà non meno di due-tre giorni nel corso dei quali potrete iniziare a pensare a come cucinare il baccalà una volta dissalato. Non dimentichiamo che il merluzzo viene sottoposto ad un processo di salagione allo scopo di poter essere conservato a lungo nel tempo ma anche di ottenere, non appena ammollate, carni incredibilmente morbide e che conservino intatto il loro sapore originale. Non esiste una tempistica precisa in quanto i tempi di dissalatura dipendono dalle dimensioni e dalla tipologia di baccalà acquistato, ovvero il filetto o il baccalà intero con spina. Inoltre la procedura passo passo è, nei due casi, leggermente diversa.

Iniziamo con il filetto di baccalà:

  1. Il primo passaggio prevede la spazzolatura del baccalà per rimuovere il primo strato di sale, per poi andare a lavarlo, con molta cura, sotto a un getto di acqua fredda. La prima parte del sale in eccesso verrà così completamente eliminata.
  2. A questo punto potete optare per due scelte: tagliarlo in pezzi prima di dissalarlo oppure mantenerlo intero, consapevoli però del fatto che in questo caso i tempi di dissalazione saranno più lunghi. Immergetelo in una ciotola sufficientemente capiente e che consenta di ricoprirlo interamente con acqua fredda. Dovrà rimanere in ammollo per un tempo compreso tra 24 e 36 ore ma senza dimenticarvi, indicativamente ogni 8 ore, di cambiare l’acqua. Noterete, man mano che l’acqua scioglierà il sale, un progressivo rigonfiamento delle fibre, segnale del fatto che le carni prima secche si stanno ammorbidendo ed idratando.
  3. Dopo averlo sciacquato un’ultima volta sotto acqua fredda corrente, il baccalà sarà pronto per essere cucinato o in alternativa congelato e averlo pronto all’uso senza dover pensare alla procedura di ammollo.

Se invece intendete ammollare il baccalà intero con la spina dovrete seguire alcuni passaggi in più:

  1. Spazzolate il pesce con la massima cura così da rimuovere un primo strato di sale e, con altrettanta delicatezza, lavatelo sotto l’acqua corrente
  2. Immergetelo in una ciotola colma di acqua fredda nella quale dovrà rimanere in ammollo, intervenendo ogni 8 ore per sostituire l’acqua, non meno di una intera giornata
  3. La pelle può ora essere rimossa con molta facilità e, se la ricetta lo richiede, potrete farlo tirandola dalla testa verso la coda. Ed il baccalà tagliato in due, dalla testa alla coda, o in piccoli tranci. In base al tipo di taglio, alla grandezza e allo spessore, varieranno i tempi di ammollo.
  4. La procedura si conclude con altre 36 ore di ammollo, avendo cura di sostituire sempre l’acqua ogni 8 ore.

Una possibilità alternativa è quella di lasciare la ciotola nel lavandino sotto ad un filo di acqua corrente, così che possa scorrere con continuità nel recipiente e risultare sempre pulita. Infine è consigliabile riporre la ciotola lontana da fonti di luce e di calore ed in un luogo preferibilmente fresco. E il gioco è fatto.

Articoli recenti SUPPORT

  • Ristrutturare casa: dagli interventi ai vantaggi, qualche considerazione utile per voi
  • Creare un Albero di Natale Perfetto: Guida Dettagliata
  • analizzatori-spettroAnalizzatori di spettro: che cosa sono e quali sono le diverse tipologie in commercio
  • noleggio-autoConviene davvero acquistare un’auto o è più conveniente noleggiarla per tanto tempo? Scopriamolo
  • Email Marketing: un trend in continua ascesa per le aziende italiane
  • Quali documenti servono per andare in Regno Unito?
  • casa-vacanzeCasa vacanze: ecco perchè in molti decidono di crearne una dalla propria seconda casa
  • matrimonio-villaTendenze wedding: ora è di moda sposarsi in villa
  • Barbecue elettrico o barbecue a gas: quale scegliere per le tue grigliate
  • Caratteristiche di un e-commerce di successo
  • Sostituire la vasca con la doccia: ecco perchè conviene
  • seoConsulenza SEO: 3 motivi per rivolgersi a un esperto
  • matrimonioCosa indossare se si è invitati a un matrimonio
  • ultrasuoniEcografia addome completo: a cosa serve e quanto costa
  • Incontri online vs incontri offline: ecco perché scegliere uno anziché l’altro
  • I 5 pro e i 5 contro dell’utilizzare il dating online per trovare relazioni serie e durature
  • Come ottenere il massimo dai siti di incontri e come aumentare le probabilità di successo
  • Ecco 10 vantaggi e svantaggi nell’utilizzare siti di incontri online per cercare l’anima gemella
  • Rivetti: cosa sono, caratteristiche e impieghi
  • perdita-capelliPerdita dei capelli: come affrontarla con serenità

Categorie

  • Arredamento
  • Assicurazioni
  • Aziende
  • Benessere
  • Costume e Società
  • Curiosità
  • Esoterismo
  • Finanza
  • Food & Wine
  • Gossip e Tv
  • Internet
  • Lifestyle
  • Prodotti e Servizi
  • Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Trading e Forex
  • Turismo
  • Web e Social
©2023 Portalino Web | Design by Superb