Situata nella regione di frontiera nord-occidentale del Piemonte, Torino è circondata da montagne alpine, verdi colline delle Langhe e del Monferrato e la pianura padana fertile. Questa varietà di terreni e clima, così come le molte influenze dalla vicina Liguria e la Francia, hanno tutti giocato una gran parte nel contribuire ad un notevole ricca e variegata tradizione gastronomica. Ecco una sintesi delle delizie gastronomiche che la citta’ ha da offrire ai visitatori.
Burro e formaggio
La città riceve un abbondante approvvigionamento di prodotti lattiero-caseari e formaggi dalle circostanti pianure, colline e zone alpine. Il burro è spesso usato nelle ricette insieme a 48 formaggi speciali e unici. Tra questi Toma, Robiola, Castelmagno, Raschera e la varietà piemontese di ricotta nota come seirass.
Pane e altri prodotti da forno salati
Durante la visita la città si potrebbe anche voler provare alcune delle varietà locali di pane e altri prodotti da forno salati. Diffidate di glutine? Allora non cercate oltre e provare una fetta di farinata, un pancake al forno non lievitato di farina di ceci, acqua, olio d’oliva e sale. Anche se il suo luogo di origine sembra essere Genova, la prossimità e gli storici legami del Piemonte con la Liguria hanno fatto sì che molte panetterie locali l’hanno adottata come loro proprietà. Per l’esperienza del pane più tipicamente torinese, però, non si può fare a meno dei grissini. La città sembra essere stata il luogo di nascita dei grissino, detti appunto “torinesi” e la gente del posto si appassiona alla rivisitazione della leggenda di come sono stati inventati nel 1675 per il giovane duca di Savoia, Vittorio Amedeo.
Bevande
La città è stata anche in prima linea di produzione industriale di aperitivi (bevande alcoliche che sono serviti prima di un pasto) nel 18 ° secolo. Nomi familiari, come Cinzano, Campari, Vermouth Martini e tutti originati a Torino. Per stimolarvi l’appetito prima di cena con una di queste bevande iconiche e stuzzichini (antipasti salati) in uno dei bar e dei caffè storici della città, è un must.
Pasta fresca, polenta e riso
Le varietà piemontesi di pasta fresca all’uovo includono tajarin (lunghi e sottili strisce di pasta a base di uova) e agnolotti (ravioli-come gnocchi ripieni con un misto di carne – in genere di manzo, coniglio e maiale – e verdure). Tajarin sono spesso serviti con un ragù di carne. Condimenti includono scaglie di tartufo o funghi porcini. Una salsa annacquata di sugo-noto come sugo d’arrosto è generalmente utilizzato per agnolotti. Agnolotti del plin, i cugini più piccoli, sono serviti in un brodo a base di carne.
Torino si trova anche vicino alla zona produttrice di riso di Vercelli nella pianura padana. Le varietà coltivate localmente, come il Carnaroli, Baldo e Arborio sono spesso utilizzate per fare una molteplicita’ di risotti, preparati con vini rossi locali, formaggi e verdure di stagione.
Dolciumi e confetteria
Una visita a Torino non sarebbe completa senza andare a una delle molte panetterie della città pasticcerie, negozi di cioccolato e gelaterie per indulgere vostra golosità. I torinesi sono molto orgogliosi di mettere vetrine ben curate di biscotti, torte, cioccolatini, pasticcini e altri dolciumi.
Inoltre, non dimenticate di assaggiare il cioccolato artigianale per la quale la città è stata rinomata per la produzione per centinaia di anni. Unico a Torino è gianduia che è fatto con una miscela di cacao e nocciole. Il produttore di cioccolato torinese Michele Prochet si dice di aver inventato questo tipo di cioccolato nel 1806. Prova questo cioccolato unico, sotto forma di un gianduiotto, gianduione o crema gianduia (la crema di cioccolato e nocciole che ha ispirato la Nutella di Ferrero).
Volete provare l’esperienza gastronomica torinese in uno dei migliori ristoranti in citta’? di seguito alcuni consigli:
- Farina nel sacco (pasticceria)
- Perino Vesco (pasticceria)
- Cioccolateria A. Giordano
- Mercato di Corso Brunelleschi (mercato di street food)
- Fratelli Pummaro’ (pizzeria)