Se si è in procinto di avviare un progetto web, di realizzare un sito o di ristrutturare un portale su Internet, non si può fare a meno di ricorrere a un’agenzia SEO per avere la certezza di ottenere i risultati a cui si mira.
I siti aziendali, ormai, rappresentano uno strumento fondamentale per la comunicazione online delle società e delle imprese, di qualsiasi dimensione esse siano, anche perché le decisioni di acquisto derivano sempre più spesso da ricerche effettuate in Rete. I siti non devono essere solo piacevoli dal punto di vista estetico, ma devono anche fornire contenuti di qualità: per attirare visitatori e, soprattutto, per essere indicizzati nel miglior modo possibile dai motori di ricerca.
A cosa servono le parole chiave
Una consulenza SEO serve proprio a questo: l’importante, però, è farvi affidamento sin dall’inizio. Ma in cosa consiste questa attività? Un ruolo di primo piano è quello svolto dalle parole chiave, cioè le cosiddette keyword, che sono decisamente rilevanti: ciò non vuol dire che debbano essere impiegate per riempire le pagine di un sito, ma solo che è indispensabile collocarle nei punti giusti. Prima di decidere dove mettere le parole chiave, però, è necessario sapere quali sono le parole a cui fare riferimento: c’è bisogno, dunque, di una meticolosa e approfondita analisi, eventualmente con il supporto di strumenti come Hubspot. Quest’ultimo fornisce agli utenti un keyword tool, attraverso il quale si ha la possibilità di sapere il volume di ricerca di ogni mese per ciascuna parola chiave, ma anche di conoscere il posizionamento di un sito o di una pagina nei risultati forniti dei motori di ricerca. Non solo: attraverso Hubspot si ha a disposizione perfino un valore numerico che indica il lavoro che si deve compiere per fare sì che il sito compaia tra i risultati della prima pagina di Google.
Come usare le keyword
Con il sostegno di una consulenza SEO sviluppata ad hoc si è in grado di ottimizzare tutte le pagine di un sito in base alla parola chiave di riferimento: è essenziale, però, che le keyword siano posizionate nella maniera più naturale possibile nel testo. Tra gli altri aspetti di cui ci si deve occupare occorre segnalare anche l’alt-text nella meta description, nella url, nel titolo e nelle immagini: infatti, Google non è in grado di vedere le immagini, visto che si limita a leggerne l’alt-text.
Il boom degli smartphone
Una consulenza SEO finalizzata al conseguimento di risultati importanti, infine, non può che tenere conto del fatto che sempre più di frequente le ricerche sui motori di ricerca vengono effettuate tramite gli smartphone o i tablet: il boom dei dispositivi mobili impone che ogni sito sia ottimizzato per tutti i device, in modo tale che possa essere fruito in maniera adeguata, e sempre con la stessa soddisfazione, sia che si usi un computer fisso con un monitor di grandi dimensioni sia che si usi un telefono con uno schermo ovviamente più piccolo. Il presente e il futuro impongono il ricorso alla tecnologia responsive, da adattare alle tecniche SEO.