Oggi, sia che si tratti di una piccola impresa, di un libero professionista o di un progetto personale, tutti hanno bisogno non solo di essere presenti sul web, ma soprattutto di avere visibilità. Infatti, la competizione è diventata sempre più globale e la maggior parte delle attività e delle comunicazioni vengono svolte online.
Per questo, è necessario avere un buon posizionamento sui motori di ricerca, organizzare i contenuti in modo tale che siano strutturati per rispondere realmente alle esigenze degli utenti ed essere visibili anche a livello locale.
Rivolgersi a un consulente SEO, quindi, ovvero un esperto nel posizionamento dei siti web sui motori di ricerca, è importante per distinguersi dalla concorrenza e per acquisire quel valore aggiunto che può portare ogni attività al successo. Ecco 3 motivi per cui affidarsi a un professionista è diventato ormai indispensabile.
Saper gestire algoritmi dinamici e intelligenti
Google, così come altri motori di ricerca, svolgono il loro lavoro grazie a degli algoritmi che, con il tempo, sono diventati sempre più precisi e sofisticati. Questo vuol dire, in pratica, che oggi è molto più difficile posizionare un sito web nelle SERP (Search Engine Result Page) dei motori di ricerca rispetto a qualche anno fa.
Gli algoritmi si evolvono velocemente e anche le attività di posizionamento si fanno più complesse: ecco perché devono essere individuate nuove strategie e vanno acquisite competenze adeguate per utilizzare i più recenti tool.
Le attività che rientrano nell’ambito della SEO sono diverse: approfondisci qui quali sono le pratiche più diffuse e come possono fare la differenza per il tuo business.
Evitare pesanti penalizzazioni
Se fino a pochi anni fa per posizionare un sito web sui motori di ricerca si potevano adottare alcuni stratagemmi, oggi questo non è più possibile perché, come accennato prima, anche i motori di ricerca si sono evoluti e diventati più intelligenti.
Ecco perché, se non si è esperti in materia di SEO si rischia di commettere degli errori che non solo vanificano gli sforzi fatti, ma anzi possono addirittura rivelarsi controproducenti e andare a penalizzare il posizionamento acquisito dal sito web.
Fare SEO richiede conoscenze e professionalità e la capacità d’individuare la strategia migliore per ogni singolo caso, lasciando da parte eventuali “scorciatoie” che possono sembrare appetibili per i neofiti. Vanno assolutamente banditi, quindi, i contenuti duplicati o ricchi di parole chiave che vengono ripetute in maniera eccessiva, l’utilizzo di backlink, ovvero link in ingresso, ottenuti a pagamento e provenienti da siti poco affidabili e tante altre pratiche.
Utilizzo di tool specifici e adeguati
Scegliere la consulenza SEO per il proprio business vuol dire anche affidarsi a dei professionisti con una lunga esperienza e in grado di utilizzare i principali strumenti utilizzati in quest’ambito.
Ad esempio, grazie ad alcuni applicativi SEO è possibile individuare con precisione quali sono le keywords rilevanti per il proprio business, così come valutare il comportamento dei competitor. Inoltre, per svolgere un audit SEO, utile per capire se la strategia adottata è giusta o se invece è necessario apportare dei cambiamenti, è importante saper interagire con i tool di analisi del traffico come Google Analytics.
Si tratta di software che possono essere utilizzati e interpretati solo se si ha un background specifico alle spalle.