Quando si parla di automazione industriale si fa riferimento ad un insieme di tecnologie impiegate nei diversi processi di produzione. Gli impianti automazione industriale sono ormai stati sdoganati in tutti i settori industriali ed il sito https://it.wiautomation.com/ è un chiaro esempio di automazione industriale e navale. La tecnologia ormai ha fatto irruzione prepotentemente in ogni settore e ha notevolmente accelerato i processi produttivi industriali grazie a sistemi di automazione e impianti di automazione che non solo velocizzano il lavoro, ma lo rendono anche più performante, sicuro e preciso. L’automatizzazione industriale è nata con l’obiettivo principale di sostituire l’uomo in quei processi ripetitivi e nocivi operando in totale autonomia e richiedendo agli operai interventi minimi.
Automazione dei processi industriali: un po’ di storia
I sistemi di automazione industriale iniziarono a svilupparsi al tramonto dell’800 nel periodo della seconda rivoluzione industriale, quando c’era la necessità di velocizzare e perfezionare i processi produttivi. A cavallo tra l’800 e del ‘900 i processi di produzione vennero perfezionati, ma la vera svolta nei sistemi automazione si verificò negli anni ’70 del 1900 quando furono introdotte schede a basso costo, di piccole dimensioni e di facile utilizzo per regolare e controllare dispositivi fondamentali come valvole e attuatori. Era quindi possibile costruire un unico prodotto hardware capace di adattarsi perfettamente alle varie applicazioni tramite la rapida modifica del software.
Negli ultimi anni sono comparse le a.i. automazioni industriali, cioè processi basati su Internet e sull’intelligenza artificiale strettamente collegati e interconnessi tra di loro. Le tecnologie informatiche per l’automazione hanno rappresentato un’ulteriore svolta nei diversi settori industriali e sfruttano i più moderni sistemi della scienza tecnologica come l’Internet of Things, i sensori wireless, il cloud, la strumentazione virtuale, i sistemi cyberfisici, gli smart sensor ecc. L’invio di fax tramite cellulare è un chiaro esempio di automazione tra dispositivi tecnologici che rende i processi molto più veloci e sicuri.
Come funziona un impianto di automazione
L’automazione può essere paragonata ad una sorta di piramide: la base è il processo da controllare e da essa partono i diversi livelli per arrivare alle strutture aziendali generali che stanno in cima. Fondamentalmente si possono individuare 3 componenti nei sistemi di automazione e controllo: i sensori, gli elaboratori e gli attuatori.
I sensori misurano le varie grandezze per valutare lo stato di avanzamento ed il corretto sviluppo del lavoro in esecuzione; gli elaboratori sulla scorta delle misure fornite dai sensori e sugli obiettivi da perseguire decidono le misure da adottare; infine gli attuatori compiono il lavoro finale eseguendo gli ordini impartiti dagli organi di elaborazione.
Obiettivi e finalità dell’ automazione di processo
I sistemi automazione industriale nascono con l’obiettivo di velocizzare e perfezionare il processo produttivo rendendolo più performante sia qualitativamente che quantitativamente, ma non è l’unica finalità. L’implementazione delle automazioni e sistemi è riconducibile anche alla necessità di ridurre drasticamente la quantità di energia consumata ed ingurgitata dai vari processi industriali. Secondo un recente studio il 42% del consumo energetico mondiale è collegato ai macchinari industriali, una cifra “monstre” che va assolutamente ridotta. Le automazioni elettroniche hanno operato interventi sostanziali riducendo sensibilmente il consumo energetico mondiale, garantendo un notevole risparmio economico per le aziende ed anche un minor impatto ambientale che non è affatto da sottovalutare alla luce dei recenti sconvolgimenti climatici.
Un altro aspetto fondamentale del settore automazione è il miglioramento della sicurezza dei processi che ha ridotto notevolmente il numero delle cosiddette “morti bianche”. Gli standard europei sono severissimi in termini di sicurezza sul lavoro e le aziende si sono dovute adeguare alla direttiva quadro 89/391/CEE garantendo impianti di automazione industriale sempre più sicuri, precisi ed affidabili. L’investimento nella sicurezza garantisce una maggiore salvaguardia per i lavoratori coinvolti nel processo produttivo ed allo stesso tempo assicura una migliore qualità del prodotto finale che può contare su un elevato grado di pulizia e resistenza agli agenti chimici a tutto vantaggio del consumatore.