Quando parliamo di calzetteria stiamo facendo riferimento a un mondo di accessori senza confini, variopinto e fatto di un’infinità di prodotti alla moda pensati sia per l’uomo che per la donna. Ci sono calze di diverse forme, dimensioni e colori adatte per occasioni ben precise o da indossare nella quotidianità. Collant, calze autoreggenti e gambaletti ma non solo: ciascuno di questi accessori è pensato per essere abbinato a determinati outfit e per interpretare il mood di differenti contesti.
La diffusione è iniziata nel Cinquecento grazie alla regina Elisabetta I
La storia della calzetteria affonda le sue radici molto indietro nel tempo, infatti bisogna tornare fino al Cinquecento per trovare le prime tracce di prodotti studiati e realizzati nell’intento specifico di fornire protezione ma soprattutto calore ai piedi. Fu insomma ‘solo’ nel XVI secolo che la calzetteria si affermò acquisendo una certa notorietà. E questo per il semplice motivo che la regina Elisabetta I d’Inghilterra aveva iniziato ad apprezzare e introdurre a corte simili accessori.
Venne inventato per produrre le calze un telaio speciale per maglieria, un oggetto moderno che contribuì in maniera decisiva alla diffusione su larga scala degli accessori di calzetteria. La produzione venne infatti velocizzata oltre che semplificate le operazioni di realizzazione, che prima richiedevano tempi lunghi e l’intervento a mano della magliaia. A metà dell’Ottocento fu poi perfezionata la prima macchina a vapore per la creazione di calze, lentamente inoltre si completò il processo di passaggio dalla lana al cotone per la produzione di calze. Nuovo cambio di passo si avrà poi nel Novecento con l’impiego di materiali nuovi come il nylon, utilizzato in maniera massiva per la produzione di calze prima dell’avvento di un altro tessuto innovativo ovvero lo spandex.
Collant, calze autoreggenti, cavigliere e gambaletti
Sono fiorite realtà imprenditoriali che si dedicano ai prodotti di questo settore, declinando ciascun accessorio in relazione a diverse necessità di abbinamento con outfit diversi. La calzetteria alla moda Sarah Borghi assicura per esempio un alto livello di qualità del prodotto ma soprattutto si dedica all’interpretazione di tendenze all’ultimo grido sia in fatto di stili che di materiali, fantasie e modelli.
Per quanto riguarda le tipologie di calze più diffuse, dobbiamo fare senza dubbio riferimento in primis ai collant, che vanno dalle dita dei piedi fino al punto vita. Qui è presente un elastico, più o meno lavorato, che impedisce la caduta del collant stesso. Queste calze possono avere una cucitura sul retro, lungo l’intera gamba oppure presentarsi senza cucitura alcuna.
Per quanto riguarda i materiali con cui sono realizzate, si tratta in particolare di nylon, pizzo e spandex ma anche seta. Si può spaziare in una varietà molto grande di colori e gradazioni, fino all’effetto ‘nude look’. Molto diffuse e decisamente sensuali sono poi le calze autoreggenti, le quali diversamente dai collant iniziano dalla punta dei piedi e salgono fino a superare il ginocchio. Qui un elastico impedisce che la calza scivoli giù anche se spesso si fa ricorso per lo stesso motivo al supporto di un reggicalze. Altre calze molto apprezzate da un pubblico giovane sono poi gambaletti e cavigliere, la cui altezza è piuttosto ridotta: puntano a proteggere o guarnire la caviglia.