Cos’è un tornio
Il tornio è una macchina utensile diffusissima, soprattutto a livello industriale, utilizzata per la lavorazione di materiali in rotazione. Il tornio è in grado di effettuare operazioni sia nella parte esterna sia in quella interna del pezzo, come filettature, alesature, smussature, scanalature, forature, sfaccettature, su vari tipi di materiali come acciaio, legno, alluminio e altre leghe.
La lavorazione effettuata tramite il tornio prende il nome di tornitura e avviene mediante l’asportazione di trucioli tramite un utensile, su una barra fissata al mandrino.
In base al tipo di lavorazione da effettuare esistono varie tipologie di torni, una prima classificazione può essere fatta suddividendo torni a testa fissa e torni a fantina mobile.
Differenze tra torni a testa fissa e torni a fantina mobile
Per ogni tipo di lavorazione è necessario scegliere il tipo di macchinario più adatto, al fine di garantire un risultato ottimale, questi due tipi di torni infatti sono indicati per svolgere funzioni simili ma con delle differenze, ecco quali sono:
– Torni a testa fissa: si caratterizzano per la possibilità di eseguire lavorazioni particolarmente complesse ed elaborate.Questi macchinari sono stati pensati per la produzione di pezzi di grandi dimensioni, infatti, i componenti devono necessariamente avere un diametro superiore a 50 mm. Questo tipo di tornio è utilizzato prevalentemente in ambito automobilistico, per la creazione di valvole e pistoni.
– Torni a fantina mobile: sono largamente impiegati per la produzione di piccoli pezzi in grandi quantità, inoltre, grazie a una bussola che garantisce una maggiore stabilità e precisione rispetto ai torni a testa fissa, risultano la soluzione ottimale per la lavorazione di componenti con diametro inferiore a 32 mm. Un altro aspetto interessante dei torni a fantina mobile è la possibilità di lavorare simultaneamente sia nella parte superiore che in quella inferiore del pezzo, dimezzando i tempi necessari per la produzione. Per queste ragioni sono utilizzati nella lavorazione di minuteria meccanica destinata al campo medico o all’orologeria.
Come scegliere il tornio adatto
Sul mercato esiste una grandissima varietà di torni, ideata per tutti i tipi di lavorazioni possibili perciò, per capire quale sia la tipologia giusta per il proprio processo produttivo, è importante aver ben chiaro il tipo di lavorazione che si deve eseguire, i materiali che si dovranno utilizzare e la quantità da produrre. Una volta scelto il tornio è il momento di dotarsi di tutti gli accessori come pinze, perni di trazione, manicotti, anelli di tenuta, mandrini i vari utensili ecc. che ovviamente dovranno essere adatti al tipo di lavorazione da effettuare e specifici per il tipo di materiale che dovrà essere tornito.
Un altro elemento da scegliere, importante per sfruttare al massimo le prestazioni del tornio, è un caricatore automatico di barre.
Perché è importante scegliere il giusto caricatore di barre
Per un’azienda l’efficienza produttiva è uno degli elementi più importanti per massimizzare il profitto, ecco perché lo scopo è quello di velocizzare il più possibile tutti i passaggi del flusso di produzione in modo da non sprecare tempo prezioso.
Inevitabilmente però, nelle lavorazioni manuali con il tornio, sono necessarie manovre di carico, scarico e di settaggio che producono i tanto temuti tempi morti.
Scegliendo un caricatore automatico di barre questo problema viene superato, dal momento che tutte le operazioni che prima richiedevano l’intervento manuale di un operaio, avvengono in maniera totalmente automatica e istantanea.
Non tutti i caricatori a barre sono uguali però, quelli dell’azienda Top Automazioni a Poggio Torriana sono dotati di una tecnologia con schermo touch PLC che permette la configurazione automatica del diametro delle barre in soli 60 secondi, inoltre, sempre attraverso il touch screen, è possibile controllare tutte le fasi della produzione.