Un tempo gli esami per diventare istruttore o insegnante di scuola guida venivano gestiti dalla Motorizzazione Civile, in seguito a corsi erogati direttamente dalle autoscuole. Oggi, non è più così e sono le Province di riferimento ad impartire corsi ed esami per il conseguimento del patentino. Vediamo, dunque, come diventare istruttore di scuola guida, passo dopo passo.
COME DIVENTARE ISTRUTTORE DI GUIDA, I REQUISITI DI LEGGE
Per poter diventare istruttore di guida, l’aspirante candidato dovrà rispettare alcuni specifici requisiti previsti dalla legge e successivamente sostenere gli esami di abilitazione per la figura professionale dell’istruttore (lo stesso vale per gli insegnanti di scuola guida, che dovranno rispettare anche loro determinati requisiti).
Per l’ammissione all’esame di istruttore, dunque, sono necessari i seguenti requisiti:
- età non inferiore ai 21 anni;
- l’aver conseguito il diploma di maturità quinquennale (scuola superiore);
- non essere delinquente abituale, professionale o per tendenza e, al tempo stesso, non essere stato mai sottoposto a misure cautelative di sicurezza personale o di prevenzione;
- il possesso della patente di guida come segue:
- le categorie A, B, C+E e D, e non le categorie speciali, per gli aspiranti istruttori di scuola guida che svolgono esercitazioni con gli allievi per il conseguimento delle abilitazioni alla guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi (compresi, dunque, i motoveicoli);
- le categorie B, C+E e D, e non le categorie speciali, se si intende svolgere esercitazioni finalizzate al conseguimento delle abilitazioni per la guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi, tranne per quanto riguarda ciclomotori e motocicli;
- le categorie B speciale, C speciale e D speciale, se si intende presentare la dichiarazione di inizio attività di una scuola guida.
Dunque conseguire la patente, come abbiamo visto, è il primo step necessario per poter essere ammessi all’esame di abilitazione che dà diritto al cosiddetto “patentino” di istruttore di scuola guida. Lo stesso vale anche per l’esame di abilitazione da insegnante, che dovranno però sostenere un esame differente.
È interessante notare che, in caso di revoca della patente di guida, decade anche l’eventuale abilitazione conseguita dopo aver sostenuto con successo l’esame di abilitazione.
L’ESAME PER GLI ISTRUTTORI DI SCUOLA GUIDA
Come abbiamo visto, gli aspiranti istruttori di guida dovranno sostenere un esame. Tali esami, previsti per insegnanti e istruttori, in modalità differenti, permettono di conseguire un attestato che potrà essere poi presentato, insieme al CV, alle autoscuole italiane per trovare lavoro.
Ma in cosa consiste l’esame per diventare istruttore di scuola guida?
Nello specifico bisognerà sostenere tre prove distinte:
- prova quiz (una serie di 80 domande a quiz, come avviene per il conseguimento della patente B da terminare entro 40 minuti, con al massimo 2 errori)
- prova teorica orale (con argomenti definiti dal Ministero dei Trasporti)
- ed infine prova pratica che avrà l’obiettivo di valutare la capacità del candidato nell’impartire istruzioni alla guida di motoveicoli, autovetture e veicoli di categoria CE o D a discrezione della Commissione.
Per convalidare l’attestato di istruttore di guida è necessario frequentare un corso di aggiornamento, della durata di 8 ore, utile anche per il rinnovo del “patentino” ogni due anni.
ISTRUTTORI DI GUIDA, LO STIPENDIO MEDIO
Quanto guadagna, mediamente, un istruttore di scuola guida? Lo stipendio è ovviamente un tema su cui è utile soffermarsi, se non altro per avere un’idea di massima del salario medio a cui un istruttore di guida potrà aspirare. Se l’istruttore lavora come dipendente dovrà essere inquadrato nel contratto nazionale del lavoro, da cui dipenderanno dunque orari e stipendio.
Lavorando invece con partita IVA, dunque come freelance, senza alcun contratto in essere, mediamente l’attività di istruttore è retribuita 8-10 euro all’ora.
Diverso il caso di un istruttore-proprietario dell’autoscuola, i cui guadagni saranno ovviamente rapportati alla sua capacità di gestione della stessa.