Come scegliere il rubinetto del bagno
Il bagno: una stanza importante
Quando ci troviamo a ristrutturare una casa oppure anche soltanto una stanza, abbiamo modo di renderci conto di quanto la scelta dei dettagli faccia veramente la differenza. Talvolta ancora più delle parti strutturali, i dettagli riescono a dare un tocco particolare e possono da soli migliorare o, al contrario, peggiorare drasticamente l’insieme che abbiamo creato.
Una delle caratteristiche da considerare, soprattutto in camere come il bagno o la cucina, in cui l’uso continuo di acqua avviene più che altrove, è quella della qualità dei prodotti che acquistiamo, soprattutto elementi come la rubinetteria.
Acquistare un rubinetto online
In commercio si trovano rubinetti di ogni gamma di prezzo, dai 15 ai 500 euro, quindi la scelta deve essere accurata e ragionata. Possiamo consultare riviste di arredamento o recarci in negozi specializzati ma il modo più comodo per decidere quali rubinetti acquistare per il nostro bagno è quello di visitare i siti web dei rivenditori più apprezzati in rete. Per individuarli è sufficiente cercare per parole chiave ciò che ci interessa e verificare quali siano le vetrine che appaiono per prime. Spediamo un po’ di tempo a leggere le recensioni della clientela, per formarci un’opinione chiara. Per avere un’idea, clicca su questo sito. Un sito di questo genere offre una panoramica completa dei prodotti presentati dai produttori più noti ed affidabili. Di ogni modello viene mostrata una scheda approfondita che riporta caratteristiche del prodotto, materiali, prezzo. In questo modo potremo farci un’idea esatta di ciò che si trova in commercio e che risponde alle nostre esigenze. L’acquisto su questa tipologia di siti web, inoltre, consente di possedere prodotti di grandi marchi a prezzi più contenuti rispetto a quelli che troveremmo in un negozio fisico.
Come scegliere un rubinetto
Quando ci apprestiamo a comprare la rubinetteria per il bagno, accertiamoci di poter applicare oggetti della stessa serie su tutti e quattro i punti: lavabo, bidè, doccia e vasca. Inserire rubinetti, anche di qualità, diversi nel design e nella composizione, creerebbe subito un’impressione di disordine e di pressappochismo.
Un buon sito di rivendita di sanitari avrà sicuramente in catalogo serie complete tra cui potremo scegliere quella che meglio si adatta alla nostra stanza. Il bagno, infatti, può essere arredato con sanitari e mobili all’antica, oppure al contrario con linee molto moderne o con mobili rispondenti a scelte particolari. La rubinetteria deve armonizzarsi bene con essi, in qualunque caso.
Per il lavandino, se il bagno non è arredato in stile antico, il consiglio è di utilizzare un rubinetto con miscelatore, per evitare le due manopole.
Questo tipo di rubinetto, detto anche monocomando, garantisce il mantenimento della temperatura anche nel caso in cui qualcuno in casa ne apra un altro; inoltre, per i monocomando è sufficiente un buco soltanto, con risparmio di tempo e lavoro.
I rubinetti a due manopole, invece, detti anche bicomando, sono certamente meno pratici perché richiedono due fori in cui inserire gli ingressi. Talvolta richiedono tre fori perché in uno viene collegata la manopola per aprire e chiudere il tappo. Non sconsigliamo però neppure questa tipologia perché in certi modelli di di bagno risultano essere una scelta veramente appropriata ed elegante. Tra le tipologie anticate più diffuse, ricordiamo i bagni all’inglese, stile ‘700 e provenzale. Questi modelli di bagno sono adatti, però, soltanto a case che li rispecchino e quindi ad una non vasta gamma di abitazioni.
I materiali più affidabili per la rubinetteria del bagno, ossia quelli che meno temono l’umidità, sono l’acciaio cromato, l’ottone e l’ABS: un materiale plastico molto duro e resistente all’acqua ed agli sbalzi termici. Per rendere meglio l’idea, è il materiale con cui sono costruiti i mattoncini di costruzioni per bambini.
Oltre al materiale, quando scegliamo la rubinetteria controlliamo anche quanto sia semplice smontare la parte finale, ossia quella da cui esce l’acqua. Ciò perché nelle nostre città l’acqua è spesso dura, ossia molto calcarea e ciò produce accumuli antiestetici e che sul lungo periodo posso danneggiare il rubinetto stesso. Verifichiamo dunque di poter smontare la parte finale per poterla sottoporre periodicamente a trattamenti anti-calcare.
La scelta dei sanitari
Il lavandino è il sanitario a cui pensare per primo, sia perché probabilmente è quello più visibile sia perché è certamente quello più utilizzato dai nostri ospiti. Accertiamoci quindi della scelta inerente esso ed optiamo per un rubinetto che ci soddisfi pienamente. Per gli altri pezzi, potremo scegliere oggetti della stessa serie per dare, come già detto, un’idea di ordine e di eleganza.
Il bidet
Anche per questo sanitario il consiglio pratico è quello di utilizzare un unico rubinetto centrale con miscelatore. Questo tipo ha generalmente un costo un po’ più alto rispetto a quello a due o tre buchi ma, prima di decidere, ricordiamo sempre che quello a due o tre ha costi e tempi di installazione più lunghi; inoltre la differenza di prezzo è abbastanza contenuta, perciò decidiamo in modo attento e consapevole, senza farci ingannare da facili risparmi. Il bagno è la stanza che utilizziamo sempre: facciamocela piacere!
La doccia
La rubinetteria da doccia è quella che rimane più nascosta, perché generalmente celata da una tenda o da una parete mobile. Nonostante ciò, però, manteniamo la stessa linea degli altri sanitari. La stanza ne guadagnerà sicuramente.
Per la doccia possiamo scegliere un rubinetto fisso a parete e un miscelatore posto in alto oppure aggiungere un binario che permette di alzare ed abbassare il miscelatore stesso in base alle esigenze di chi si lava. Seppure non sia indispensabile, il binario è davvero molto comodo soprattutto nelle famiglie con bambini perché permette loro di lavarsi nel modo migliore senza sforzo. Conviene prendere la decisione in base a ciò che davvero ci serve nella quotidianità.
La vasca
Se nel bagno vi è anche una vasca, essa è certamente ben visibile. E’ necessario, quindi, fornirla di una rubinetteria bella e comunque armonizzata con quella degli altri sanitari.
Come per gli altri, anche per la vasca consigliamo un pratico rubinetto ad un buco cui aggiungere, però, un binario a cui collegare il miscelatore.
Ci sono modelli molto curati nel design che propongono il binario appoggiato allo stesso rubinetto, in un unico pezzo. Ciò, tra l’alto, evita di forare le piastrelle per applicarvi il binario. Questi modelli hanno un costo un po’ superiore alla media ma vale comunque la pena di prenderli in considerazione.
La ricerca di design e materiali per la rubinetteria ha portato alla creazione di oggetti che, oltre ad essere pratici, sono anche molto belli; veri e propri oggetti di arredamento. Cominciamo a guardare i siti più accreditati, quindi, e riusciremo a trovare i modelli giusti per le nostre esigenze ed anche per le nostre tasche.