La lavanda è una preziosa alleata per il benessere e la salute di mente e corpo. Le sue proprietà terapeutiche, del resto, erano conosciute fin dai tempi più antichi, quando sia Greci che Romani la usavano per realizzare infusi, tisane, oli per la bellezza dei capelli oppure mettevano i fiori nell’acqua dei bagni termali. Il suo profumo è inebriante per l’uomo ma fastidioso per gli insetti tant’è che uno degli usi che se ne faceva era proprio quello di proteggere la biancheria dalle tarme.
La Lavandula Officinalis, questo il suo vero nome botanico, è una pianta dalle origini tipicamente mediterranee; la sua fioritura avviene nel periodo estivo, fra giugno ed inizi di settembre quando i campi si colorano di un bel viola e nell’aria si espande il suo profumo. Per tutto ciò che riguarda approfondimenti su questa bellissima pianta è possibile collegarsi qui https://it.wikipedia.org/wiki/Lavandula
Caratteristiche della lavanda
La lavanda è una pianta che ben si adatta a varie tipologie di climi e terreni, anche quelli più aridi tipici del sud Italia, dove non è raro vederla crescere spontaneamente in bellissimi e rigogliosi cespugli. Le foglie sono lanceolate, strette e dal tipico colore grigio-verde mentre le infiorescenze sono delle spighe, con tanti piccoli fiori viola. Attualmente si conoscono circa 30 specie diverse di lavanda, ognuna delle quali si è adattata a vivere in particolari condizioni ambientali, dai climi più freddi a quelli più caldi ed umidi. Essa contiene numerose sostanze utili in erboristeria come il linalolo (una fragranza naturale dalla profumazione intensa), la canfora, l’acetato di linalile o il cineolo.
La lavanda può essere considerata una pianta dalle mille proprietà e trova impiego contro moltissimi disturbi sia mettendola direttamente sulle parti doloranti, sia usandola nella preparazione di infusi e tisane. Essa svolge un’azione antibatterica, antiinfiammatoria ed antidolorifica ed infatti si adopera anche nella preparazione di prodotti per il trattamento degli stati dolorosi, grazie alla presenza di una sostanza simile agli oppiacei. La lavanda, inoltre, può essere particolarmente indicata nel trattamento delle allergie poiché riesce ad inibire il rilascio di istamina.
Principali usi dell’olio essenziale di lavanda
In virtù di queste molteplici proprietà, l’olio essenziale di lavanda si rivela un alleato prezioso nel trattamento di vari disturbi. Eccone alcuni.
Cura dell’acne e della pelle impura: come accennato, essa possiede una potente azione antibatterica e per questo motivo può venire in aiuto in caso di pelle grassa, impura e con acne perché contrasta la presenza di infezioni batteriche responsabili della formazioni di brufoli e punti neri; la sua azione lenitiva, poi, contribuisce a ridurre il rischio di cicatrici e segni permanenti. L’olio può essere usato miscelandolo ad un crema da stendere sul viso tutte le sere con regolarità.
Punture di insetti: per uso topico l’olio essenziale di lavanda è ottimo in caso di punture di zanzare, api o qualsiasi altro tipo di insetto. La sua azione antiinfiammatoria è immediata, basta mettere poche gocce sulla puntura per trovare sollievo e disinfettare la zona.
Messo nel diffusore per ambienti questo olio rappresenta un valida soluzione sia per le emicranie sia per i sintomi da raffreddamento, la sinusite e l’asma. La sua azione antiinfiammatoria, lenitiva, calmante e disinfettante si esplica infatti su tutti quei fastidiosi disturbi che compromettono un tranquillo riposo come la tosse, il naso chiuso e le difficoltà respiratorie legate alla presenza di catarro. L’olio può essere utilizzato anche per fare dei salutari suffumigi.
Sistema circolatorio e dolori muscolari: un buon bagno ristoratore può essere perfetto per alleviare piccoli disturbi di circolazione, stanchezza e dolori muscolari magari legati ad una giornata trascorsa in piedi o con scarpe non adeguate. In questi casi l’olio essenziale di lavanda può essere usato sia mettendone qualche goccia nell’acqua della vasca e rimanendo immersi per 15-20 minuti, sia facendo impacchi caldi direttamente sulle parti dolenti e sostituendoli quando si raffreddano. In ogni caso dopo è consigliabile stendersi sul letto con le gambe leggermente in alto.
Una delle proprietà più conosciute della lavanda è quella calmante. Quindi in caso di particolare stress o di ansia essa si può rivelare importante per il rilassamento, favorendo anche un corretto riposo; l’utilizzo migliore è tramite il diffusore per ambienti ma può essere messa anche qualche goccia direttamente sul cuscino.
Gli utilizzi dell’olio essenziale di lavanda non si esauriscono così, quindi per ulteriori curiosità ed approfondimenti ci si può collegare qui: https://elisirnaturali.it/oli-essenziali/olio-essenziale-di-lavanda-usi-benefici.php