La presenza di acqua o crepe negli edifici è uno dei problemi più rilevanti che interessano il patrimonio architettonico. L’acqua può avere origini diverse: cause accidentali, condensa, vento, pioggia battente, allagamenti e risalita capillare dal suolo.
Il fenomeno dell’umidità di risalita è più ricorrente nelle costruzioni vecchie rispetto a quelle nuove, a causa della mancanza di un corso a tenuta di umidità, cioè di uno strato che ostacoli il trasporto dell’acqua dalla terra alla struttura.
Tutti gli edifici possono risentire dell’umidità di risalita dovuta alla modifica di condizioni ambientali nel tempo.
Il fenomeno dell’umidità di risalita è piuttosto lento; ciò significa che danni ai materiali da costruzione e le strutture possono diventare visibili solo dopo diversi anni dalla costruzione o dall’intervento di restauro.
La presenza di umidità di risalita nelle pareti non solo crea un clima sgradevole negli edifici, dovuto al fatto che una parete interessata dall’umidità di risalita sia anche una significativa fonte di vapore acqueo, ma aumenta anche i processi di danneggiamento come il degrado dei materiali da costruzione (marciume delle travi in legno, distacco di intonaco, macchie di umidità carta da parati), scarsa efficienza di isolamento termico dell’esterno pareti, con possibili conseguenze sulla salute degli abitanti.
Cosa si intende per elettrosmosi
Fu Friedrich Reuss a studiare e sviluppare l’elettrosmosi già nel 1806. Gli accademici notarono come il passaggio di un liquido attraverso un materiale poroso sia influenzato dalla differenza di potenziale che esiste tra le due parti. Pertanto, l’umidità aumenta a causa della differenza di potenziale tra i due elementi. Invertendo il vettore di direzione delle molecole di H2O, l’acqua viene diretta verso il basso e si impedisce alle pareti di intrappolare il liquido.
A causa dei cambiamenti climatici, come l’aumento della frequenza di eventi con lunghi ed intensi periodi piovosi, l’innalzamento del livello del mare e le variazioni della falda freatica, la presenza e la rilevanza dell’umidità di risalita probabilmente aumenterà nei decenni a venire. Per questo motivo, tra i sistemi di deumidificazione più accessibili, c’è l’elettrosmosi che si basa sugli effetti elettrocinetici che interessano l’acqua nei materiali porosi.
Gli effetti elettrocinetici sono causati dalla formazione di un elemento elettrico a doppio strato su qualsiasi interfaccia acquosa e, quindi, l’applicazione di un campo elettrico esterno può quindi portare a un movimento dell’acqua nel muro. Questo principio disciplina i metodi di deumidificazione basati sull’elettrosmosi attiva.
Come funziona
La rilevanza del problema dell’umidità di risalita si riflette nella grande varietà di metodi e prodotti presenti sul mercato. Alcuni di questi possono essere idonei a bloccare l’ingresso di acqua, tra questi a spiccare c’è sicuramente l’elettrosmosi.
L’elettrosmosi attiva è certamente una nuova tecnologia rivoluzionaria.
Si tratta di un tipo di processo di separazione ad alta efficienza che utilizza un campo elettrico per spostare le particelle cariche e gli ioni disciolti in soluzione. L’elettrosmosi attiva si basa sul movimento degli ioni in un liquido a causa di un campo elettrico applicato.
Gli ioni sono guidati verso l’elettrodo di carica opposta. Nell’elettrosmosi, un campo elettrico viene utilizzato per guidare la deriva ionica in un liquido. Contaminanti e particelle estranee possono essere rimossi in modo controllato applicando un campo elettrico.
Perchè è la migliore soluzione per risolvere crepe e umidità negli edifici
L’elettrosmosi risolve i problemi di crepe, umidità e altre tipologie di grane negli edifici.
Attraverso questa tecnologia, si cerca di prevenire futuri danni causati dall’umidità e dagli agenti atmosferici sulle pareti e nei pavimenti degli edifici. È una soluzione economica e semplice ai problemi di costruzione. La presenza di umidità può influenzare fortemente le prestazioni termiche delle murature, determinando un aumento dei costi energetici per il riscaldamento o il raffreddamento degli edifici.
L’elettrosmosi attiva agisce direttamente sulla causa del problema. Non richiede alcuna preparazione costosa o complicata e non è necessario interrompere l’utilizzo dell’edificio. Tuttavia, i risultati sono sempre sorprendenti: in pochi giorni le crepe si riempiono, l’umidità scompare e tutti questi problemi diventano storia vecchia.
L’elettrosmosi attiva è la soluzione ottimale per le persone che soffrono di allergie, asma e altri problemi respiratori tra le mura del proprio appartamento/ufficio.
La tecnologia brevettata di Eo Gea
Un’efficace rimozione della muffa può sembrare impossibile se si ricorre solo a rimedi casalinghi, fai-da-te e vernici che promettono una soluzione immediata. L’umidità, però, è un problema serio che va affrontato al più presto: non è un semplice problema estetico, ma una vera e propria minaccia per la salute delle persone più a rischio, come i bambini, gli anziani e chi soffre di problemi respiratori malattie come l’asma. L’elettrosmosi attiva Eo Gea di è il metodo di trattamento più avanzato, è ecologico e non tossico. Si applica in un’unica mano, risparmiando tempo e costi di manodopera. Le sue qualità superiori di resistenza all’umidità proteggeranno il tuo edificio tutto l’anno e ridurranno drasticamente i costi di manutenzione. Grazie all’elettrosmosi attiva, non avrai problemi nell’affrontare le stagioni dell’anno e le loro temperature.