Costo installazione caldaia: come orientarsi
La scelta di una caldaia per i nostri locali, che si tratti di spazi adibiti a uso personale o commerciale, è delicata. Si tratta infatti di un acquisto che può essere considerato a tutti gli effetti impegnativo, non solo in termini economici, ma in quanto sono molti i fattori che vanno presi in considerazione nell’analisi costi-benefici a lungo termine per valutare la scelta di una tipologia di caldaia. Di seguito elenchiamo una serie di elementi che possono aiutare nel processo decisionale.
I prezzi di una caldaia a gas metano possono variare sensibilmente in base alla qualità, alle funzionalità e agli accessori con la quale è equipaggiata. Il range di costi oscilla tra i 600 e i 1.600 euro, fino ad arrivare a cifre che toccano i 2.000 euro per i modelli tecnologicamente avanzati disponibili sul mercato. Questi ultimi solitamente includono i modelli cosidetti “a tenuta stagna”, che possono essere installati in bagno, sul balcone o anche in cucina. Un discorso a parte riguarda invece il costo della caldaia a condensazione, che funziona comunque a gas, ma offre un risparmio su base annuale di circa il 20% sui consumi.
In virtù della tecnologia con cui questa particolare tipologia è costruita, il prezzo per l’apparecchio sale di conseguenza, attestandosi su una fascia compresa tra i 1.000 e i 3.000 euro per un modello di 18 kW. Il costo installazione caldaia varia in base al singolo installatore e alla complessità del lavoro che potrebbe essere richiesta a seconda degli attacchi. L’installazione di una caldaia deve sempre essere eseguita da un professionista autorizzato, che potrà a seguito dell’operazione rilasciare una certificazione che attesta la conformità dell’apparecchio. Solitamente la cifra può essere compresa in un range che oscilla dai 250 ai 500 euro. Esiste un’alternativa per non sostenere questo costo ed è rappresentata dall’installare una caldaia a pellet. Il costo installazione caldaia a pellet non incide sulla cifra che serve per acquistare l’impianto in sè, che ammonta a circa 2.000 euro: un costo sicuramente notevole, va però considerato che questo apparecchio non richiede gas per funzionare, garantendo perciò negli anni successivi un sicuro risparmio.
Caldaia: perchè è importante una manutenzione efficace
Una volta amortizzato l’acquisto e il costo installazione caldaia, si presentano diversi aspetti da tenere a mente per la corretta manutenzione dell’apparecchio. Nei primi 5 anni di vita, salvo rarissime eccezioni, è estremamente raro dover ricorrere a interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre, se si seguono poche, semplici, regole per una corretta conservazione dell’apparecchio, quest’ultimo si manterrà in funzionamento senza presentare spiacevoli inconvenienti per l’acquirente.
Prendersi cura in modo costante dei propri impianti è l’unico modo sia per assicurarsi di avere sempre ambiente e acqua sanitaria caldi, ma anche per non incorrrere nel pericolo di essere multati. In questo caso, prevenire è davvero meglio che curare sia dal punto di vista normativo, sia dal punto di vista tecnico. è sempre buona norma da tenere a mente quella di eseguire una verifica puntuale delle scadenze obbligatorie previste dalla legge. Se non si ricordano, basterà richiedere conferma allo Sportello Energia del Comune o della Provincia di residenza e/o interesse. I periodi possono essere compresi tra due e quattro anni a seconda della Regione e della tipologia di impianto di riscaldamento che si installerà.
Per la manutenzione di tipo ordinario della caldaia, il costo degli interventi può oscillare – in base alla società di riferimento e alla specifica regione – tra i 60 e gli 80 euro. Il costo arriva a toccare i 100 euro invece nel caso si voglia richiedere una verifica delle emissioni.
Un’opzione che i consumatori preferiscono sempre più di frequente è quella dell’estensione di garanzia, all’interno della quale sono coperti i costi di verifica dei primi anni di messa in opera dell’apparecchio.