Gli Stati Uniti d’America, sono uno dei mercati più grandi del mondo e al contempo risulta essere anche uno dei più dinamici. Per questo motivo moltissime aziende italiane ed europee, tentano di aprire una filiale o una nuova società negli USA.
Uno dei vantaggi più apprezzati dalle aziende che sbarcano negli Stati Uniti per fare business è quello della tutela dell’imprenditore. Tutto il sistema fiscale degli USA infatti è stato concepito per favorire la circolazione di denaro e le libere imprese.
La legislazione è strutturata in modo che le attività e le iniziative imprenditoriali che con i loro prodotti e servizi portino benessere ed opportunità di lavoro, trovino un sistema semplice favorevole per far funzionare il proprio business. Tutti i passaggi che portano dalla nascita all’amministrazione delle aziende sono semplificati proprio per questo scopo.
L’imprenditore italiano che voglia aprire una filiale negli USA o aprirvi un’azienda per diversificare il proprio mercato, se approda negli Stati Uniti nella maniera giusta, sarà messo nelle migliori condizioni possibili per sviluppare con successo il proprio business.
Creare un’azienda negli Stati Uniti è un traguardo anche per chi vuole “svecchiare” la propria attività, usufruendo delle potenzialità del mercato USA, di nuove tecnologie e di clienti e mercati che altrimenti sarebbero preclusi.
L’America si presta idealmente anche come mercato di test per nuove idee e prodotti. Aprire un’azienda negli USA infatti è un’operazione molto veloce e con altrettanta velocità si può testare la validità della nuova idea o del nuovo prodotto.
Non dimentichiamo che il popolo USA è molto più propenso, rispetto a quello italiano, a prestarsi con pareri e consigli sul nuovo prodotto proposto, nonché a fornire idee su come migliorarlo.
In termini di investimento gli Stati Uniti forniscono molte più garanzie rispetto ad altri paesi, soprattutto nei confronti dei paesi cosiddetti emergenti. Questi ultimi, se da un lato tentano l’imprenditore con le enormi potenzialità da sfruttare per primi, dall’altro offrono situazioni economiche non sempre stabili ed ottimali.
Il confronto va fatto in ottica di protezione legale e del capitale investito che in USA vengono tutelati ai massimi livelli per il settore degli imprenditori che investono su quel mercato.
Detto questo, passiamo a vedere che tipo di società è possibile aprire negli USA.
Le Forme Societarie più Comuni
Nel mercato degli Stati Uniti le forme societarie più comuni sono 4:
- Corporation (Inc o Corp)
- Limited Laibility Company (LLC)
- Limited Partnership
- Sole Proprietorship
Mentre la Sole Proprietorship è una forma societaria in cui è previsto un unico imprenditore libero professionista, le altre forme societarie possono essere utilizzate sia dalle piccole e medie imprese che dalle grandi multinazionali. Le differenze che caratterizzano queste tipologie societarie possono essere aspetti che più si addicono ad un certo tipo di business o, al contrario, che potrebbero rivelarsi una scelta svantaggiosa.
Nella realtà dei fatti però, sono solo le prime due le forme societarie più comunemente scelte per la creazione di una nuova società in USA. Corporation e LLC somigliano, come caratteristiche, alle italiane Spa ed Srl, mentre la “Limited Partnership” è equiparabile alle nostrane Sas.
Tempi per la costituzione di una Società negli USA
In linea di massima, per alcuni stati USA, aprire una società negli Stati Uniti richiede una tempistica che va dalle 24 alle 48 ore. Per costituire una società in America, basta la presenza di un legale incaricato che redige l’atto costitutivo, chiamato “Certificate of Incorporation”, ovvero certificato di incorporamento. Se si vuole, e spesso è così, il legale può anche essere eletto al ruolo di “incorporator”, cioè persona che costituisce la società. Lo stesso, a questo punto, funge anche da rappresentante della società nei confronti dello Stato americano di incorporamento, fino alla prima riunione degli organi societari.
Nessun requisito di residenza e cittadinanza
Gli azionisti, gli amministratori o i funzionari di una società registrata negli Stati Uniti, non hanno alcun obbligo di residenza o cittadinanza. Tuttavia, gestire una società, non avendo persone di riferimento fisicamente presenti negli USA, diventa difficile. Per questo è consigliabile che almeno i suoi funzionari siano effettivamente residenti o cittadini americani.
La presenza di “Officer” chiave di nazionalità Statunitense è consigliabile anche per i rapporti di fiducia con tutte le parti in gioco nel mercato americano: istituzioni, imprese, clienti, cittadini.
La mentalità statunitense si discosta notevolmente da quella italiana e tendenzialmente, i cittadini USA sono portati a preferire e fidarsi maggiormente dei connazionali. Per questo è importante trovare dei manager statunitensi di fiducia che possano rappresentare l’azienda italiana almeno nella fase iniziale del processo di immissione nel mercato.
La scelta dello Stato di Incorporamento della nuova Società
Le società USA, sono soggette al potere amministrativo e giurisdizionale dello Stato di Incorporamento, ovvero dello stato in cui sono state registrate e domiciliate fiscalmente.
Ogni Stato ha un proprio sistema legislativo e fiscale, con una propria giurisprudenza pregressa che si applica agli eventuali casi di contenzioso fiscale e penale.
Questa caratteristica fa in modo che vi siano degli stati che pongono delle condizioni maggiormente favorevoli alla costituzione di nuove società negli USA, ma la scelta dello stato d’incorporamento non può essere fatta solo in base a questo. Altri fattori, come il tipo di business che si vuole fare e la giusta collocazione geografica dei propri uffici ad esempio, possono far preferire uno stato rispetto ad un altro. La decisione può influire direttamente, in positivo o in negativo, sul successo della nuova società ed è per questo che è consigliabile farsi affiancare, in fase progettuale e realizzativa, da società specializzate nell’apertura e sviluppo di società italiane negli Stati Uniti, come Export America Group, azienda con una solida esperienza alle spalle che ha già aiutato moltissime realtà imprenditoriali italiane a sbarcare ed affermarsi sul mercato statunitense.