Sarà capitato a tutti noi di vedere un contrassegno con la lettera “P” all’interno di una vettura. Si tratta della “P” di principiante, utilizzata da patentandi e neo patentati per segnalare agli altri veicoli la condizione di principiante del conducente della vettura. La “P” di principiante viene generalmente esposta nella parte anteriore e posteriore della vettura, rispettando le dimensioni previste dalla Legge, senza che il cartello sia di intralcio o possa limitare la visibilità della strada durante le manovre e la guida.
Ma quando la “P” di principiante è obbligatoria e in quali casi risulta, invece, facoltativa? Il Codice della Strada, da questo punto di vista, è molto chiaro anche se non tutti sono informati adeguatamente al riguardo. Molti, infatti, ritengono che la “P” sia obbligatoria per i neo patentati ma così non è. Vediamo quindi, nel dettaglio, in quali casi è obbligatorio esporre il cartello.
Se si intende guidare un veicolo con il foglio rosa, bisogna esporre il cartello di principiante sia nella parte anteriore sia nella parte posteriore della vettura. Il contrassegno deve riportare la lettera P – in caratteri maiuscoli – di colore nero su fondo bianco retroriflettente, per essere ben visibile.
Per quanto riguarda le dimensioni del contrassegno “P” di principiante, il cartello misurerà 120 x 150 mm – nella parte anteriore – e 300 x 300 mm nella parte posteriore del veicolo, in caso di categoria M1. Invece, per le categorie M2, M3, N2 e N3, il cartello dovrà avere dimensioni pari a 500 x 500 mm, sia nella parte anteriore che nella parte posteriore.
Dunque, la “P” del contrassegno di principiante starebbe in realtà per “patentando”, e risulterebbe obbligatoria soltanto durante le prime lezioni di guida con foglio rosa (il contrassegno da stampare lo si può trovare facilmente on line), prima del conseguimento della patente. Con il foglio rosa è possibile svolgere lezioni soltanto se accompagnati da una persona ‘esperta’, che ha ottenuto la patente almeno da 10 anni. Ecco spiegato perché le vettura delle autoscuole, dove il patentando è accompagnato da un istruttore di scuola guida, recano sempre il contrassegno nella parte anteriore e nella parte posteriore del veicolo.
Vale la pena di ricordare, inoltre, che con foglio rosa non è possibile svolgere esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane nelle ore notturne, a meno che non sia presente un istruttore qualificato.
Appena conseguita la patente, dunque, e una volta abbandonato il foglio rosa (che ha comunque validità di soli 6 mesi), il contrassegno “P” può essere tranquillamente rimosso. I neo patentati, infatti, non hanno alcun obbligo nei confronti dell’esposizione di tale indicazione, anche se è bene tenere a mente le limitazioni a cui vanno incontro.
Si è considerati neo patentati per i primi 3 anni dopo il conseguimento della patente e in questo lasso di tempo occorre prestare molta attenzione ai limiti di velocità e alle infrazioni in quanto, in questi casi, le multe possono essere molto più salate. Per quanto riguarda i limiti di velocità, per esempio, i neo patentati per i primi 3 anni non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h nelle strade extraurbane principali.