L’utilizzo di contenitori in plastica per la conservazione di bevande ed alimenti è molto frequente al giorno d’oggi, tuttavia un aspetto a cui molti non prestano attenzione riguarda la tipologia di plastica utilizzata.
Un controllo molto semplice e veloce che puoi fare consiste nel verificare a quale materia plastica corrisponde il numero presente sotto il contenitore: questa informazione ti permetterà di capire se quel materiale può avere effetti tossici sulla tua salute.
Se hai bisogno di acquistare taniche con rubinetto per la conservazione dell’acqua e sei alla ricerca di consigli che ti permettano di scartare tutte quelle alternative dannose per la tua salute e quella dei tuoi cari continua a leggere questo articolo.
La normativa Europea: occhio al numero sotto la scatola!
La prima cosa da fare per capire se la plastica utilizzata è dannosa per la salute delle persone consiste nel controllare il numero sotto il contenitore.
Un valore pari a 3 indica che quel contenitore è stato realizzato con PVC e dunque non è per niente adatto all’utilizzo umano in quanto ha effetti tossici sull’organismo; un valore pari a 7 indica invece che quella tanica con rubinetto è stata realizzata in policarbonato (BPA).
Su questo materiale sono state condotte numerose ricerche a livello europeo, che hanno portato diversi risultati tutti accumunati dal fatto che l’organismo tendo ad assorbire questa sostanza con il tempo.
Per fare in modo che l’organismo umano non venga danneggiato da questa sostanza a livello europeo sono state definiti dei livelli minimi di esposizione oltre i quali ci potrebbero essere delle conseguenze negative (circa 0,05 mg/kg p.c.).
Per questo motivo in alcuni paesi come il Canada è stato vietato l’utilizzo di materie plastiche contenenti BPA.
La codifica europea per le materie plastiche.
Come ti dicevo a livello europeo sono stati presi dei provvedimenti: ad ogni tipologia di plastica stata infatti associato un numero.
- Al numero 1 corrisponde il PET, utilizzato per realizzare bottiglie d’acqua e flaconi;
- Al numero 2 corrisponde l’HDPE usato per i vasetti dello yogurt ed i flaconi di detersivo;
- Al numero 3 corrisponde il PVC;
- Al numero 4 corrisponde LDPE utilizzato per i sacchetti per congelare gli alimenti;
- Al numero 5 corrisponde il PP, ovvero il polipropilene, usato per realizzare le bottigliette di ketchup;
- Al numero 5 corrisponde il polistirolo;
- Al numero 7 corrispondono tutte quelle materie plastiche come il policarbonato e le resine.
SONO ADATTE PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI LE PLASTICHE NUMERO 1, 2, 4 E 5.
Cosa fare dopo aver controllato i propri contenitori.
La prima cosa che ti consiglio di fare è controllare tutti i contenitori che utilizzi per conservare gli alimenti e le taniche con rubinetto che porti con te quando sei in vacanza.
Successivamente elimina tutti i contenitori che non appartengono alle categorie indicate, quelli usurati o ingialliti, evitando di cucinare nella plastica.
Ricorda sempre che la plastica in generale non è un materiale biodegradabile; se per trasportare l’acqua durante le vacanze o i campeggi puoi utilizzare taniche con rubinetto molto pratiche, ti consiglio di conservare gli alimenti in contenitori di acciaio, vetro o ceramica.
L’ideale, secondo l’Istituto Superiore della Sanità sarebbe quello di eliminare completamente l’esposizione a tutto quello che viene realizzato con BPA e:
- Non usare contenitori alimentari in policarbonato nel microonde
- Cercare di consumare meno cibi in scatola possibile;
- Quando si viaggia all’estero portare con se contenitori privi di BPA;
- NON utilizzare mai più volte la stessa bottiglia di plastica;
- Prestare molta attenzione all’igiene orale;
- Indossare sempre dei guanti se si maneggiano spesso scontrini in carta termica.