Per cani e gatti la protezione non è mai abbastanza. Infatti i nostri amici a quattro zampe devono vivere in un ambiente pulito, giocare e avere una alimentazione sana adeguata a razza e necessità.
Ma per i parassiti come comportarsi? Zecche, pulci, acari, pappatachi e zanzare sono tra i nemici numero uno per i nostri amici ed è necessario somministrare un antiparassitario per difenderli dal loro attacco.
Oggi con il cambiamento climatico questi parassiti sono presenti anche in inverno, tanto che spesso e volentieri si annidano tra gli angoli di casa. Ma quali sono i più comuni? E quali le tipologie di antiparassitario per cane e gatto?
Quali sono i parassiti pericolosi per cani e gatti?
Ci sono tantissimi insetti e parassiti nel mondo che sono molto pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. Tra i più conosciuti troviamo:
- Pulci
Le pulci sono i nemici di cani e gatti, che da sempre hanno svolto un ruolo primario con infestazione degli imbottiti di casa – cucce e pelo di animale. La lotta contro questi parassiti deve avvenire tutto l’anno scegliendo un antiparassitario apposito che può essere applicato tramite collare, in spray oppure in pipetta monouso. Le molecole che vengono utilizzate hanno una azione diretta che contrastano il loro attacco e riproduzione. Nel periodo più caldo il rischio di infestazione è maggiore, ma – come accennato – anche in inverno non bisogna sottovalutare la loro azione.
- Zecche
Se una volta la preoccupazione di questi parassiti avveniva solo in estate, oggi si manifesta anche in inverno considerando il cambio climatico in atto. Fanno parte della famiglia degli acari e si nutrono principalmente del sangue di cane e gatto attaccandosi a collo, orecchie, inguine. Ci sono anche zecche che attaccano l’uomo causando la malattia di Lyme. È imperativo utilizzare un antiparassitario che sia specifico contro l’attacco di questi grandi acari.
- Zanzare
Spesso sottovalutate, le zanzare sono le principali responsabili della filaria con conseguente insufficienza respiratoria e cardiaca del cane. Si può prevenire? Come sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia che consiglierà un antiparassitario ad hoc insieme ad una terapia via orale con prodotti specifici o una iniezione una volta all’anno.
- Flebotomi
Poco conosciuti e sono i responsabili della Leishmaniosi. Una profilassi che deve essere svolta in maniera molto concreta insieme al veterinario, con una protezione da parte di antiparassitari e un vaccino per aumentare le sue difese.
Tipologie di antiparassitario
L’antiparassitario è oggi sul mercato in diverse tipologie, che vengono scelte non solo per la loro formulazione ma anche per la comodità di utilizzo. Come già evidenziato più volte, rivolgersi sempre al proprio veterinario di fiducia.
Tra le varie tipologie si trovano:
- Pipette monouso con applicazione sulla cute in un punto o su più punti, anche di collo e coda
- Collare antiparassitario che l’animale indossa e mantiene per tutto il tempo della sua durata
- Shampoo specifico che si può affiancare ad una delle tipologie di cui sopra
- Compresse con principio attivo
- Spray con principio attivo che viene nebulizzato su tutto il corpo dell’animale, zampe e orecchie comprese.