Traslocare è un momento della vita che richiede grande organizzazione e concentrazione, capacità di valutare i dettagli. Soprattutto se si decide di traslocare all’estero, e soprattutto se si decide di effettuare i traslochi Stati Uniti.
Nella maggior parte dei casi, il trasloco per gli USA mette la persona interessata in uno stato di agitazione, questo perché si sa solo vagamente che la dogana statunitense è abbastanza severa e che ci sono numerose regole da rispettare ma non si sa sempre quali sono.
Ebbene, vogliamo schiarirvi le idee circa le regole per la dogana ed i traslochi negli USA per evitare errori che possono costare soldi e tempo. Con la specificazione che le norme della dogana possono subire mutamenti nel tempo (e quindi è sempre meglio informarsi alla fonte), ecco quali sono gli organi che si occupano della dogana.
Il Custom Service consiste in un ente che gestisce il passaggio delle persone e dei beni da e per gli Stati Uniti. In sostanza è proprio il Custom Service ad occuparsi dello spostamento di merci e persone, a proteggere l’ambiente da prodotti nocivi, controlla che non entrano ed escano stupefacenti, ed effettua anche i controlli su persone e cose in ottica anti terrorismo.
Ogni giorno il Custom Service si trova a gestire migliaia e migliaia di persone e di cose che passano la dogana statunitense, quindi ha molti compiti e molte responsabilità. Il Custom Service si trova in diversi porti degli USA.
Sappiate, a riguardo di ciò, che chi può ‘sdoganare’ i beni negli USA è solamente il loro proprietario o chi le esporta, l’importatore delle merci, o un soggetto intermediario che se ne occupa in luogo del proprietario o dell’importatore o esportatore.
Come spedire oggetti negli USA
La maggior parte delle persone che deve effettuare un trasloco negli Stati Uniti non sa quale sia il migliore mezzo di spedizione. Non è sicuramente l’aereo: il miglior modo di spedire è con la nave. I trasporti via mare sono sicuri e sono anche abbastanza economici, hanno termini affidabili per la consegna e permettono di organizzarsi bene tenendo d’occhio la data di partenza.
Affidarsi ad un partner per la gestione della spedizione può togliere molte ansie e dubbi, soprattutto per quanto riguarda la documentazione. Già, perché per spedire bisogna anche munirsi di una certa documentazione che deve accompagnare la merce, in genere fornita dall’azienda che si occupa del trasporto.
Comunque i documenti necessari per trasferire merce dall’Italia agli USA sono gli US Custom Forms, che sono documenti compilati da chi spedisce e che contengono delle informazioni circa questa persona (se ha un lavoro, età, quanto tempo si ferma).
Se si spedisce la merce via mare, è anche necessario compilare il documento ISF Form, una serie di informazioni sui beni esportati che serve per prevenire il terrorismo e l’importazione illegale di armi o esplosivi.
Infine, il Social Security Number che è un numero identificativo ed univoco per ogni spedizione collegato alla persona.
Quali prodotti si possono esportare?
Ma quali prodotti si possono portare negli USA? In generale tutti i beni normali per il trasloco, ed è anche obbligatorio indicare il Paese di fabbricazione e d’origine in lingua inglese, tranne che per alcuni prodotti come opere d’arte, sigarette, sigari.
Tuttavia ci potrebbero volere delle autorizzazioni speciali per il trasporto di
- armi
- diamanti, oro ed argento
- cosmetici
- pesticidi
- prodotti alimentari come insaccati e uova
- attrezzi commerciali
Ogni altra informazione circa i prodotti che si possono o non si possono esportare si trova sul sito della dogana statunitense o può essere richiesto direttamente all’agenzia che si occupa del trasloco, in modo da stare tranquilli.