Il lavoro artigianale ha un obiettivo, la soddisfazione nell’aver eseguito una lavorazione impeccabile, quindi è ovvio che si tenti di raggiungere la perfezione con una fresata liscia e senza bruciature.
Tante volte sarà capitato di non avere gli attrezzi giusti o semplicemente non c’erano le idee adatte e dopo aver impiegato tanto tempo il risultato è stato una vera delusione, che se dal punto di vista del fai da te comporta solo negatività morale, al contrario dal punto di vista professionale, un lavoro non fatto bene, purtroppo, non è ben visto dai clienti.
Inoltre, un lavoro deludente non di rado comporta anche un notevole dispendio economico. Ecco, quindi alcuni dei principi fondamentali, dai quali partire per eseguire nel migliore di modi la lavorazione, precedentemente progettata.
I sei principi fondamentali per una lavorazione impeccabile
Per fare in modo che il mondo non crolli addosso e che non sia necessario ricominciare un lavoro dall’inizio, basta semplicemente seguire questi accorgimenti. Evitare di avere intoppi si può e talvolta capita di non trovare la giusta soluzione, ma prima di tutto, non bisogna perdersi d’animo.
Un passo alla volta e tutto si sistema per ottenere la giusta fresata liscia e senza bruciature. Pur avendoci provato più volte, si sono fatti gli stessi errori e il risultato è stato sempre lo stesso, oggettivamente negativo.
Nonostante molti considerino la fresatura un lavoro semplice, non bastano le dicerie, perché ognuno ha alle spalle esperienze differenti.
Quindi è necessario partire dai dettagli, controllare le piccolezze, conoscere e verificare le caratteristiche dei prodotti utilizzati, perché le strade da intraprendere sono tante e altrettante sono le soluzioni da trovare.
Non tenere conto della vasta quantità di soluzioni e alternative è spesso il principale motivo di blocco o risultato negativo, comportando un notevole rischio in fatto di completamento della lavorazione , quindi, un problema sembra non essere risolvibile e invece, da un altro punto di vista la strada sarebbe stata così facile da percorrere.
È importante conoscere le diversità che contraddistinguono le varie frese, per poterne impostare i giusti parametri da adottare per ogni differente lavorazione.
Ogni fresatrice monta il suo tagliente, e ogni lavoro artigianale richiede la giusta fresa ed è importante conoscerne le caratteristiche, non solo legate alla dimensione, ma anche alla tipologia di lama, in grado di offrire uno specifico risultato, senza dimenticare che ogni tagliente può essere costituito da materiali differenti, più meno duraturi, più o meno in grado di affrontare la lavorazione su un legno più duro.
Attenzione al metodo di foratura, iniziare bene vuole dire essere a un terzo dell’opera, iniziare male è già un motivo di dispendio di tempo. Una foratura fatta male spesso porta a risultati pessimi e richiedono di ricominciare tutto il lavoro dall’inizio, comportando, anche, un notevole dispendio di materiali.
Avere un’ottima sede è un altro dei principi fondamentali per iniziare bene una lavorazione.
Attenzione all’innesto della fresa all’interno della pinza elastica, in tal caso verificare che il gambo sia idoneo per la pinza e il suggerimento è di acquistare una fresatrice che abbia la possibilità di innestare un gambo da 12 mm, in questo modo si avrà un utensile versatile e robusto, più duraturo nel tempo.
Impostare bene i parametri di lavorazione vuol dire conoscere la giusta potenza da imprimere in relazione al tipo di fresa, caratterizzata da dimensioni differenti, che possono essere di 6 mm, 8 mm oppure 12 mm.
Avere alle spalle qualche anno di esperienza sicuramente aiuta a conoscere bene le soluzioni utili a risolvere i vari problemi, che possono presentarsi di volta in volta, l’importante, però, è non improvvisare mai, ma scegliere i materiali con cura e cognizione di causa.