Quante modalità di ingresso negli Stati Uniti d’America esistono?
Molteplici, e tutte sono vincolate da specifiche condizioni che impongono determinati requisiti.
La prima distinzione da fare tra le modalità di ingresso negli USA riguarda quelle che richiedono il passaporto e quelle per cui basta una richiesta di ingresso.
Ci sono decine di motivi per cui una persona desidera viaggiare in America, dal viaggio di piacere, di lavoro o di studio, fino ai viaggi di sola andata per trasferimenti permanenti.
I cittadini italiani godono di una condizione favorevole nata dall’accordo con il governo degli Stati Uniti, la quale consente, a chi intende fare un viaggio turistico e restare negli States per meno di 90 giorni, di partire senza avere il Visto e con il solo passaporto italiano in corso di validità.
Si chiama ESTA, un sistema che richiede solo la compilazione di un questionario online per poter viaggiare negli USA a tempo limitato (tre mesi) a patto che si abbia un passaporto elettronico valido e un biglietto di ritorno già acquistato.
Chi intende fare visita negli USA a un partner con cui non è sposato spesso crede che si debba obbligatoriamente richiedere un visto turistico di tipo B2, il quale permette di risiedere oltreoceano per sei mesi.
Il visto B2 consente anche di accedere al paese per usufruire di servizi sanitari e beneficiare di cure mediche, mentre il B1 permette l’ingresso per motivi professionali, seppure limitati alla partecipazione a seminari, conferenze, incontro di partner commerciali, etc.
Tuttavia, se vuoi raggiungere il tuo partner oltreoceano, non è necessario richiedere un Visto o una Visa, perché il governo degli Stati Uniti consente di richiedere l’ESTA online e partire subito dopo averla ottenuta.
Cos’è l’ESTA?
È l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization, che indica il sistema adibito a convalidare chi richiede l’ingresso in America.
Si tratta di un questionario da compilare online senza commettere nessun errore e senza affermazioni false che porterebbero alla negazione dell’ingresso negli USA.
Rispondendo a tutte le domande, il governo potrà valutare se chi richiede l’accesso è in linea con i requisiti, e risponderà nel minor tempo possibile per emettere l’autorizzazione, che è necessario ricevere almeno 72 ore prima della partenza.
Inoltre, i cittadini italiani che ottengono l’ESTA possono, una volta arrivati in aeroporto, evitare le lunghe code ai controlli dei check-in internazionali imposti dal governo americano, e recarsi subito dopo l’atterraggio a un punto di controllo automatizzato che consente di risparmiare tantissimo tempo e di evitare lunghe pratiche amministrative.
Qui troverai maggiori informazioni: https://www.esta.it/esta-apc.
Per ricevere l’autorizzazione prima possibile, assicurati di richiedere l’aiuto di professionisti che rivedranno il questionario da te compilato e risponderanno a ogni domanda.
Ricorda che l’ESTA non consente di immigrare o trasferirsi negli USA e che una volta completata la domanda il governo americano può anche rigettarla e negare l’accesso per diverse ragioni.
Se dovesse esserti negato l’accesso, non preoccuparti perché potrai sempre richiedere un Visto appropriato, il quale richiede tempo per essere emesso.
Ecco perché è meglio occuparsi subito della domanda ESTA.