“Certo: ogni conflitto ha le sue cause e queste vanno affrontate. Ma tutto sarà inutile finchè gli uni non accetteranno l’esistenza degli altri ed il loro essere eguali, finchè noi non accetteremo che la violenza conduce solo ad altra violenza.
“Bei discorsi. Ma che fare?” mi sento dire, anche qui nel silenzio.
Ognuno di noi può fare qualcosa. Tutti assieme possiamo fare migliaia di cose.”
-Cit. di Tiziano Terzani da “Lettere contro la guerra”-
Ho Chi Minh City: traffico e motorini per le strade, birra vietnamita “Tiger” nel patio di un albergo coloniale in centro rivivendo Saigon e quell’atmosfera del passato quando 17.000 corrispondenti di guerra come Tiziano Terzani, giornalisti, reporter, diplomatici e militari affollavano gli Hotel Rex, Caravelle e Continental: era il tempo della “guerra del Vietnam”, quell’orribile capitolo che tanti segni ha lasciato in questo Paese che ora cammina più spedito che mai! Istantanee di un passato e del suo presente che sembrano riaffiorare e condurci insieme per mano alla scoperta di questa splendida città nel sud del Vietnam.
A Saigon, la più grande città del Vietnam c’è molto da vedere e molte cose che sapranno farti emozionare in quel mix fra antico e presente, fra storia e modernità onnipresente! Un primo incontro può iniziare dai templi sino-vietnamiti, come la pagoda Giac Lam, la Pagoda di Xa Loi oppure nel tempio della dea Chua Ba Tien Hau ubicato nel quartiere cinese o in quello dedicato all’Imperatore di Giada, uno dei simboli del Taoismo, colmo di colori rossi e oro, fra i profumi e il fumo dell’incenso che stordisce anima e corpo!
Arrivando in questa città, mettete da parte di tutti i preconcetti sul Vietnam e vivetelo intensamente anche camminando, fra le migliaia di motorini che invadono le strade sin dalle prime luci dell’alba, per i suoi quartieri centrali ammirando le case costruite durante la dominazione francese, il Palazzo della Riunificazione, la Cathedrale Notre Dame, l’ufficio della Posta Centrale, la via Dong Khoi o perdendosi fra i suoni, i profumi ed i mercati del quartiere cinese di Cho Lon ed i suoi Mercati di Ben Thanh e di Binh Tay, quest’ ultimo il mercato più “cinese” della ex Saigon, molto visitato dai turisti proprio per questa sua atmosfera particolare ed esotica.
Splendido poi perdersi facendo shopping nella New Zone, nella Saigon Square, a An Dong o sulla bella Nguyen Hue Boulevard a due passi dal Ben Thanh Market, dall’ Opera House e dalle rive del Fiume Saigon.
Da non perdere il Museo delle Belle Arte di Saigon, i Musei dedicati alla Rivoluzione Comunista ed alla Guerra del Vietnam, il Museo dei Residuati bellici nonchè una puntata per vedere, a circa 60 Km. da HCMC, Chu Chi, la rete di gallerie usata dai Vietcong per viverci e spostarsi negli anni sessanta durante i periodi del conflitto.
Ho Chi Minh è l’essenza del Vietnam con tutte le sue fusioni tra propria cultura “e degli ex invasori”e vi assicuro che non vedrete l’ora di tornarci!