In questi anni gli e-commerce sono diventati importanti per le aziende e per gli utenti. Poter comprare un prodotto ad ogni ora del giorno o della notte, ricevendolo direttamente a casa è un vantaggio esclusivo.
Per una azienda significa poter duplicare il fatturato, raggiungendo clienti che trovano anche dall’altra parte del mondo. La domanda e l’offerta camminano di pari passo, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia da Covid 19.
Allo stesso tempo, moltissimi imprenditori hanno deciso di aprire un e-commerce per iniziare la propria carriera sul web. Ci sono delle regole fondamentali e, soprattutto, delle strategie marketing da attuare al fine che l’investimento si riveli un successo.
Vediamo insieme cosa fare prima di aprire un e-commerce da zero? Lasciamo la parola agli esperti.
Come aprire un e-commerce partendo da zero
Aprire un e-commerce partendo da zero è possibile, ma ogni imprenditore deve fare attenzione ai passi da compiere per trasformare l’investimento in guadagno.
- Aprire la Partita IVA
Aprire un negozio online è molto più facile che farlo con un negozio fisico tradizionale. Gli e-commerce – considerando anche la loro crescita e sviluppo – sono regolati dalla Direttiva 2000/31/CE del Parlamento Europeo.
Non bisogna richiedere una autorizzazione preventiva e si può procedere direttamente per categoria di interesse. In ogni caso, serve comunque la partita IVA per emettere le varie fatture oltre che i contributi.
- Logo e marchio aziendale
Ancora prima di iniziare l’avventura con un e-commerce, il soggetto interessato dovrà creare il logo e il marchio aziendale per identificarsi e farsi ricordare dal cliente. Logo e nome dell’azienda sono molto importanti e richiedono uno studio approfondito: colori, font e disegno dovranno racchiudere tutti gli elementi per l’identificazione di questa azienda, seppur piccola e agli inizi.
Il cliente si ricorderà di aver acquistato proprio in quel negozio, anche solo vedendo il logo. Cosa fare? Creare un qualcosa di originale e identificativo, poi informarsi per conoscere il costo della registrazione del marchio così da tutelarsi completamente e in ogni caso.
- Business plan
Il business plan è uno strumento importante da utilizzare per la gestione dello shop online. Grazie a questo si avrà la possibilità di organizzare e descrivere nel dettaglio l’azienda in toto e il mercato di riferimento. Non solo, si potrà avere un quadro completo sui competitor e gli aspetti da considerare durante le fasi iniziali.
Non è un documento che si presenta a terzi, ma è una nota che mette in chiaro gli aspetti per arrivare al successo e non cambiare idea ancora prima di buttarsi in questo business.
- Creazione sito web per la vendita
Una volta che tutte queste fasi preliminari sono state messe a punto, si potrà partire con lo sviluppo del sito che ospiterà lo shop online. L’attenzione ai dettagli è la stessa che si avrebbe nella ricerca del locale per il negozio fisico.
L’utente finale dovrà entrare nello shop – seppur virtuale – trovando una vetrina piena di prodotti e servizi interessanti. Cliccando su ognuno di questi, potrà leggere la descrizione completa e scegliere la taglia o il colore preferito.
Le foto dovranno essere inserite sotto ogni angolazione e il compratore avrà tutti gli elementi per fare il suo shopping, lasciando una recensione positiva.