Fare branding è di fondamentale importanza per un’azienda e consiste in quel complesso di tecniche che permettere di promuovere il marchio, di farlo conoscere assimilandolo a concetti di qualità, di renderlo popolare. Ogni azienda grande e piccola dovrebbe sempre investire sul branding e su questa strategia per potersi raccontare ai clienti e per farsi conoscere, ma come fare? Come ci si fa conoscere? Come si trova l’ispirazione? Se la cura del brand è di fondamentale importanza e su questo siamo tutti d’accordo, è anche vero che è importante ‘come’ si promuove il brand. Ad esempio una delle strategie migliori in assoluto consiste nel raccontare il proprio brand in modo da far appassionare il più possibile i propri clienti, in modo da far sì che le proprie storie diventino anche le loro.
Se il brand riesce a creare una storia che possa essere condivisa, riesce anche a creare un canale di comunicazione con il proprio pubblico, di tipo emozionale, che va al di là della ‘semplice’ storia o pubblicità.
Una storia di un brand però non si improvvisa, ed anzi è molto importante rivolgersi a dei professionisti per sapere scegliere la strategia di comunicazione più efficace con la clientela. Si parla infatti di storytelling, e lo storytelling di una azienda non può essere improvvisato ma deve essere attentamente studiato, calibrato, trovando sempre il giusto equilibrio fra emozione e razionalità. Oggi come oggi se si osservano le campagne pubblicitarie delle grandi aziende ci si rende facilmente conto di come spesso si tenda a puntare sul racconto emozionale e sul cercare di trasmettere alla clientela dei valori condivisi che intercettano quelli dei clienti e che sono parte della storia del brand. Coinvolgere mente e cuore nello storytelling è la scelta vincente per poter conquistare il pubblico.
Come impostare lo storytelling del brand
Impostare lo storytelling di un brand è una questione che andrebbe sempre studiata con gli esperti del settore: non può essere lasciata al caso, non può essere improvvisata. La tecnica comunicativa dello storytelling riesce a coinvolgere corde delicate nello spirito delle persone che osservano le campagne pubblicitarie. Lo storytelling consiste nel raccontare: raccontare un evento che può avere un enorme potenziale, raccontare valori, la storia dell’azienda, in modo da coinvolgere anche il pubblico facendogli capire quali sono i valori alla base dell’agire aziendale.
Lo storytelling è sempre più usato nel marketing perchè permette di raccontare storie e di trasmettere un modo di pensare, dei valori, far leva sulle emozioni e sentimenti, e anche influenzare abitudini e tendenze del pubblico. Si tratta insomma di un’arma potentissima. I consumatori hanno bisogno di interagire con un marchio che riesca a toccare punti importanti della loro vita e del loro modo di vedere e lo storytelling può cercare di puntare proprio su queste corde e di coinvolgerle, attuando una strategia di fidelizzazione della clientela che può portare a degli ottimi risultati. Ma come devono essere le storie aziendali? Creative, stimolanti, e autentiche, che sappiano di vero, di fatiche e sacrifici, come sono quasi tutte le storie sottostanti alle aziende piccole e grandi. Questo coinvolge emozionalmente gli spettatori nello storytelling e li rende partecipi di una grande storia dove si possono sentire coinvolti, capiti, vicini all’azienda. Questo fa grande un marchio: sapersi raccontare, sapersi comunicare, trasmettere valori ed emozioni e legarle al brand in modo positivo. È molto importante cercare di trasmettere gli impegni, i valori ed i sacrifici che stanno sotto al brand perché i consumatori si sentano più vicini al marchio e a ciò che rappresenta: un sogno, che diventa realtà per mezzo dei sacrifici e della volontà degli imprenditori.