L’immagine nuova dell’uomo attraveso i nuovi media ed un accesso ad internet praticamente continuo in particolare con l’avvento degli smartphone e della banda larga per cellulare. Internet e i social network sono oramai una costante della società italiana, arrivando a mutare anche profondamente aspetti culturali, relazioni, il modo in cui ci informiamo, il modo in cui acquistiamo, in una parola come vanno ripetendo da tempo i sociologi modificando nel profondo la nostra società. Benvenuti nella “società liquida” come scriveva Zygmunt Bauman.
L’immagine nuova dell’uomo attraverso i nuovi media
Black Mirror: nuovi modi di esistere o “non esistere” sul web e sui social media
Scegli Twitter, scegli Facebook, scegli Instagram e fai sapere tramite i social cosa stai mangiando, cosa stai facendo, quando vai al bagno, anche se magari a nessuno poi importa veramente un… qualcosa.
Lo schermo nero è letteralmente diventato parte integrante delle nostre esistenze, un nuovo modo di esistere, attraverso l’immagine filtrata delle nuove tecnologie, che grazie ai telefonini di ultima generazione, consentono a tutti di essere online anche ventiquattrore su ventiquattro.
L’Italia on line: sempre connessi ad internet, dipendenti dalla posta elettronica e dai social network
In Italia nel 2016 si sono stimate circa 40 milioni di persone connesse, ossia il 65% della popolazione totale, in un’orgia di informazioni e scambi di dati cui giornalmente siamo sottoposti, senza aver non pochi problemi o fraintendimenti, e anche se non siamo tra i paesi più connessi del mondo, è inevitabile che la questione della connettività online, influenzi il modo di vivere e di percepire soprattutto gli eventi esterni, sia personali che mediatici.
Per quanto riguarda gli accessi da profili social la cifra si aggira intorno ai 25 milioni di utenti, ed è in continuo crescendo. L’80% delle persone che utilizzano internet, accedono a profili social ogni giorno. Se ne sono accorte anche le imprese che investano oramai tantissimo nel web marketing a scapito delle forme tradizionali di pubblicità. (Dati audiweb.it)
Acquisti in rete: e-commerce sempre più utilizzati
Inevitabile è anche la crescita dei movimenti economici online, infatti anche se l’Italia non rappresenta uno dei paesi in cui si acquista online, la percentuale si aggira intorno all’ 88%, ed è in proporzionale aumento, il dato medio per quanto riguarda i paesi dell’ Unione Europea è del 95% con la Gran Bretagna al primo posto con il 99%. Come un pò tutte le ricerche sulle abitudini online dei consumatori europei testimoniano.
Numeri a parte, oramai marketplace come Amazon od Ebay sono diventati l’equivalente del “negozio sottocasa” di 30 anni fa.
Fake news e truffe via social e via web
Con l’aumentare del flusso monetario in rete non sono tardati ad arrivare i problemi di affidabilità, e sono aumentate anche le truffe, di svariati tipi, le più famose sono per esempio i ricatti sulle sexy chat (il cd sexting); e l’origine di notizie false, le fake news, che a volte fanno il giro del web diventando virali, e facendo leva sul sensazionalismo: la notizia letteralmente agisce sullo stomaco e non sull’intelletto.
Hater & Cyber bullismo
Eclatanti sono stati i casi di cyber bullismo, che hanno anche provocato vittime, in questo caso la pressione fatta sulle vittime, può essere di diverso tipo: per esempio attraverso la diffusione di video personali erotici o foto, o attacchi alla persona e vere e proprie offese, ma con lo spiacevole vantaggio di poter raggiungere più persone contemporaneamente, una moltitudine che può diventare preoccupante quando fuori esce dalla cerchia di amici e conoscenti.
L’uomo e la sua nuova idea di se stesso
Il fenomeno degli Hater, dei Fucker e tutti gli altri fenomeni negativi, sono purtroppo quella parte insana di ogni aspetto dei rapporti interpersonali. Se non controllati o senza una adeguata educazione a gestire dinamiche del genere, possono provocare danni irreversibili alle persone, in un contesto storico dove ormai la questione media, intesa anche come nuovo profilo denominato social, è parte integrante della nostra educazione culturale, di un nuovo processo antropologico, dove l’essere umano si mostra come nuova idea che immagina di se stesso.
Diventa quindi fondamentale un lavoro di formazione ed educazione ai media per costruire relazioni (anche) digitali sane e guardare al futuro, sempre più digitale, con ottimismo.
Altrimenti…… si avvereranno alcune delle profezie distopiche sull’uso degli strumenti digitali (black mirror docet):
Il progresso è diventato una sorta di “gioco delle sedie” senza fine e senza sosta, in cui un momento di distrazione si traduce in sconfitta irreversibile ed esclusione irrevocabile. Invece di grandi aspettative di sogni d’oro, il “progresso” evoca un’insonnia piena di incubi di “essere lasciati indietro”, di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta. (Z. Bauman)