Una volta c’era il mercato, c’erano le fiere. Oggi c’è SuperCampione.it!
Chi ama gli assaggi, i gadget, il piacere di ricevere un piccolo regalo, non è più costretto a passare le giornate girando per mercati, supermercati, fiere campionarie e centri commerciali: la rete internet è diventata un vero paese della cuccagna, con mercati virtuali dove si possono trovare omaggi reali di ogni sorta. Basta sapersi orientare; anzi, bastava. Perché oggi non c’è più bisogno nemmeno di impegnarsi in lunghe ricerche: serve solo andare sul sito SuperCampione.it e si finisce subito nel Paradiso dei campioni omaggio, dove si può trovare tutto ciò che si desidera senza fatica: profumi, shampoo, sfondi per il telefono, calendari, assorbenti, lenti a contatto, guida BFarma, kit anti età, cibo per cani, e “superfood” Bioglan.
Tutto quello che occorre fare è iscriversi gratuitamente a Supercampione.it e scegliere il campione omaggio che si desidera: in alcuni casi bisogna stampare un coupon da presentare poi in negozio, in altri, invece, si riceve il proprio omaggio direttamente a casa.
Lungi dall’essere solo un modo per testare qualche prodotto, quella offerta da SuperCampione.it può diventare una vera e propria strategia di risparmio, visto che non ci sono limiti ai campioni che è possibile ricevere. E non si tratta solo di omaggi: Supercampione.it comprende infatti anche sezioni dedicate a offerte speciali, buoni sconto e concorsi a premi. Concorsi ai quali spesso si può partecipare del tutto gratuitamente, senza dover acquistare un prodotto. Tanto che viene da chiedersi dove sia la fregatura.
“In realtà non c’è fregatura – spiegano da GoDigital, l’agenzia di web marketing che ha fondato SuperCampione.it nel 2016 – almeno non nelle offerte che pubblichiamo noi, e che sono tutte verificate”.
Che ci guadagnano, allora, le aziende? “Regalare campioni omaggio è una strategia di marketing tra le più antiche e le più diffuse” spiegano ancora da GoDigital. “Serve a fidelizzare i clienti e a trovarne di nuovi. Spesso, poi, vengono organizzati dei concorsi per selezionare i ‘tester’, ovvero gli assaggiatori di prodotti, che hanno il compito di valutarli prima di immetterli sul mercato”.
Quanti ai concorsi a premi, il “prezzo” da pagare spesso sono solo i propri dati: non costano nulla ma nell’era della pubblicità personalizzata, sono diventati la merce più preziosa.