Nel momento in cui si ha un incidente stradale è molto importante capire a chi spetta risarcire i danni causati equali sono gli obblighi dell’assicurato così da avere tutte le informazioni in casi sinistro.
Come comportarsi in caso di sinistro
La prima cosa da fare nel momento in cui accade un sinistro è quello di denunciare subito l’accaduto e chiamare i soccorsi nel caso in cui vi siano dei feriti. La prima parte obbligataria è assolta grazie alla compilazione del modello CID necessario per la contestazione amichevole. Si tratta di un caso in cui non vi è la necessità di chiamare le autorità. Ciò che dovrà fare il danneggiato è fare richiesta presso la propria compagnia assicurativa che, a sua volta, farà la stessa richiesta alla compagnia assicurativa del conducente.
L’importo del risarcimento dipende da diversi fattori che cambiano in base all’entità del danno, al numero di persone ferite e al tipo di feriti che questi hanno riportato.
Chi deve risarcire il danno
Nel mondo dell’assicurazione si deve utilizzare il parametro del concorso di colpa per decidere a chi spetta il risarcimento dei danni in questione. Si tratta di una condizione che spetta acolui che ha causato l’incidente.
Quindi, il concorso di colpa che è al 50% in cui entrambe le parti coinvolte devono rimborsare i veicoli danneggiati per un importo pari al 50%.
È molto importante sapere non è il colpevole che deve pagare ma è compito della sua assicurazione. Infatti nel caso in cui durante l’incidente sono state coinvolte più auto , è necessario rivolgersi direttamente alla campagna assicurativa che avrà il compito di tutelare colui che ha causato il sinistro.
Come si calcola il risarcimento di un danno
Prima di passare al calcolo del risarcimento del danno, è bene capire la natura di quest’ultimo. I danni risarciti sono sia quelli fatti all’auto che alla persona a bordo. Per quanto riguarda il mezzo, parliamo della cifra necessaria per la riparazione del veicolo.
Però è importante sapere che l’importo che sarà dato al conducente non supererà mai quello stabilito dalla compagnia assicurativa.
Quando parliamo di danni a persone, comprendiamo anche quelli patrimoniali ossia i costi che si andranno a sostenere per far in modo che un soggetto torni nella piena attività fisica.
Chi ha il compito di calcolare il risarcimento
È compito dell’assicurazione quantificare l’importo dell’incidente, questa a sua volta, si avvale delle competenze di un perito di fiducia che, dopo aver raccolto tutti i dati, redigerà una perizia con l’importo che dovrà essere risarcito. Ciò che viene preso in considerazione in questa fase sono le fatture sostenute per la riparazione del veicolo oppure il preventivo fatto dal carrozziere
Nel caso in cui avete intenzione di farvi dare un risarcimento maggiore, allora è il caso di rivolgersi and un avvocato che è in grado di offrire anche un patrocinio gratuito.
Quanto tempo ci vuole per un risarcimento
I tempi risultano essere molto brevi nel caso in cui entrambi i conducenti coinvolti nell’incidente hanno utilizzato la contestazione amichevole. Si tratta di una situazione in cui la compagnia assicurativa impiega non più di 15 giorni per liquidare il risarcimento.
Nel caso in cui non vi sono constatazioni amichevoli, il tempo previsto parte da un minimo di 2 mesi fino ad un massimo di 3 mesi.