Imparare a suonare uno strumento aiuta i bimbi a sviluppare creatività, disciplina ed autostima. L’idea che invece ascoltare musica, soprattutto quella classica, aiuta a mantenere alto il livello di concentrazione ha origine da uno studio pubblicato si Nature nel 1993 secondo cui udire una melodia di Mozart, anche solo per 10 minuti, determina un miglioramento delle proprie capacità spazio temporali.
Buone notizie quindi per tutti quegli studenti che sono soliti ascoltare musica durante le ore di studio perché aiuta, comportando un miglioramento di concentrazione, meditazione e prestazioni.
Senza dubbio ognuno ha un proprio metodo di studio. C’è chi sottolinea a matita o a penna, chi usa un evidenziatore, altri che preferiscono cerchiare i concetti più importanti, altri ancora che preferiscono prendere appunti, copiare le frasi più importanti o schematizzare l’intero argomento.
C’è però un metodo di studio che non tutti prendono in seria considerazione: studiare, sottolineare ed apprendere mentre si ascolta musica. Di solito si pensa che chi potrebbe farsi accompagnare da una dolce melodia mentre studia potrebbe essere uno studente delle Accademie di Belle Arti ma, non è così.
Infatti, uno studio condotto dalla Dott.ssa Emma Grary dimostra che in base all’emisfero del cervello stimolato (destro o sinistro) si registra un incremento delle prestazioni mentali.
Un genere musicale per ogni tipo di materia
“la musica ha effetti positivi sulla mente ed ascoltare la playlist giusta può migliorare lo studio e l’apprendimento”, dichiara la Dott.ssa Grary.
Qual è dunque la musica giusta a far trovare la concentrazione per studiare? Chi ha a che fare materie come Scienze matematiche, umanistiche, o lingue stimola la parte sinistra del proprio cervello, ovvero quella adibita all’elaborazione delle informazioni per risolvere determinati problemi. In questo caso la musica ideale sarebbe quella classica che ha un effetto calmante. Chi invece deve dedicarsi allo studio di Inglese, recitazione o arte attiva l’emisfero destro del cervello, cioè quello adibito a pensieri originali e creativi. La musica più idonea in tal caso è quella rock e pop.