Benefici della sauna facciale
La sauna facciale è una apparecchio indispensabile se si vuole eseguire un trattamento di bellezza completo ed efficace, mantenendo l’equilibrio fisiologico della pelle. Come dice il suo nome, questa pratica consiste nell’utilizzo di vapori rivitalizzanti che favoriscono la circolazione cutanea e donano alla pelle un aspetto più radiante e rinfrescato.
Il vapore generato dalla sauna apre i pori del viso ed elimina ostruzioni e impurità. Quando i pori sono liberi si ha un maggiore assorbimento dei cosmetici che utilizziamo, per questo uno dei grandi benefici della sauna facciale è appunto quello di aumentare l’efficacia dei prodotti di bellezza.
La liberazione dei pori ostruiti comporta benefici anche per la prevenzione di brufoli e punti neri. Questi ultimi, infatti, si formano quando il sebo (ossia l’olio naturale della pelle che aiuta la sua idratazione) rimane intrappolato nel follicolo pilifero. La sauna facciale, attraverso il vapore che emana, permette la fuoriuscita del sebo in accesso accumulato e lascia la pelle morbida e idratata.
Inoltre la sauna facciale ha forti proprietà antiaging, in quanto favorisce l’eliminazione delle cellule morte e stimola la nascita di nuove. Le cellule appena nate contengono collagene, principale proteina del tessuto connettivo molto utile per combattere rughe, macchie, perdita di elasticità e di lucentezza della pelle.
Nella pulizia professionale del viso i centri estetici iniziano sempre il trattamento con l’effetto preparatorio del vapore. Ma fortunatamente questo è un trattamento che si può fare anche comodamente a casa, grazie alla vasta gamma di saune facciali presenti sul mercato, come la Ionic Sauna facciale agli ioni attivi di Medel la quale, in particolare, è dotata di un generatore di ioni integrato, che consente una perfetta nebulizzazione del vapore. Gli ioni in uscita trasformano le particelle di acqua in molecole ancora più piccole e quindi riescono a penetrare più in profondità nella pelle.
Come si utilizza una sauna facciale?
Innanzitutto, è consigliabile prima pulire accuratamente la pelle con un detergente delicato oppure con uno scrub, sempre delicato. Poi si può passare alla vaporizzazione: tutte le saune facciali che si possono trovare in commercio sono dotate di un serbatoio che deve essere riempito con acqua distillata. Una volta fatto, si regola nella temperatura desiderata e si preme il pulsante on/off per farla partire. Attendere fino a quando l’apparecchio non sia pronto a produrre il vapore. La sauna facciale consente anche di aggiungere nell’acqua oli essenziali ad azione purificante come quello al limone, oppure si possono vaporizzare oli per i suffumigi che aiutano ad alleviare i disturbi delle vie respiratorie.
Il trattamento dovrebbe durare circa 5 minuti, dopodiché si può procedere alla rimozione dei punti neri, evitando però di schiacciarli e utilizzando invece dei cerotti adeguati. Si può dunque applicare una maschera purificante oppure una crema idratante. Generalmente la sauna facciale deve essere fatta ogni 10 giorni, ma se si ha una pelle normale o secca è consigliabile allungare l’intervallo di tempo e farla ogni 15 giorni.
Consigli per eseguire un corretto trattamento con la sauna facciale
- Dopo aver utilizzato la sauna facciale e prima di applicare maschere o creme idratanti, bisogna lavarsi accuratamente le mani per non favorire il prolificarsi di batteri colpevoli dell’acne.
- Se dopo la sauna facciale si desidera fare una esfoliazione del viso, è consigliabile scegliere prodotti dolci in quanto la pelle è più delicata.
- Se si ha una pelle sensibile o soggetta ad irritazioni, non utilizzare prodotti esfolianti aggressivi.
- Se si ha invece una pelle grassa non si dovrebbe utilizzare la sauna facciale per più di 1 volta a settimana, in quanto il trattamento può incoraggiare la produzione di olio in eccesso, peggiorando ovviamente lo stato della pelle.
- Dopo l’utilizzo della sauna facciale, se non si vogliono fare altri trattamenti come ad esempio uno scrub, bisogna asciugare molto bene la pelle aiutandosi con un asciugamano, che serve anche per rimuovere effettivamente le cellule morte della pelle che vengono rilasciate durante la vaporizzazione, altrimenti si creerebbero dei pallini bianchi adiposi che rimarrebbero incarniti nella pelle.