Il magazzino è uno dei luoghi di un’azienda dove statisticamente di manifesta il maggior numero di incidenti sul lavoro. La movimentazione delle merci infatti, se fatta senza ottemperare alle norme del buon senso, può determinare situazioni di estremo pericolo, senza che spesso la persona se ne renda conto.
Per quanto le attività di stoccaggio e movimentazione merci siano ripetitive e quindi messe in atto in maniera decisa e sicura da parte di chi le compie, a volte, difetti o problemi tecnici alle scaffalature metalliche o alle attrezzature per la movimentazione, possono influenzare negativamente il regolare svolgimento delle attività.
Una scarsa manutenzione delle scaffalature, specialmente nel caso di scaffalature metalliche, può portare all’erosione dei punti di saldatura da parte degli agenti atmosferici. Questo può portare all’indebolimento della struttura che, sotto il peso della merce, può crollare generando anche dei crolli a catena. Molto spesso le strutture di scaffali metallici sono molto alte e per questo, in caso di crollo, è evidente che vi sia una situazione di pericolo per chiunque si trovi nelle vicinanze della struttura.
Per evitare il proliferare degli incidenti in magazzino, la Commissione ha dedicato un interpello (Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008) dove viene indicato come il montaggio/smontaggio di scaffalature metalliche possa determinare l’applicazione del Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 considerando la tipologia della scaffalatura e l’ambiente in cui viene montata/smontata.
L’interpello discrimina la tipologia e il luogo poiché le scaffalature metalliche possono essere di diverso tipo e posizionate in luoghi molto diversi tra loro come capannoni, negozi, porzioni di complessi industriali. Anche la struttura atta alla movimentazione delle merci è diversa a seconda del settore di interesse. Nell’abbigliamento i magazzini automatici sono composti spesso da nastri o catene che trascinano orizzontalmente carrelli con i capi di abbigliamento attaccati. Nel settore dei nastri invece, la movimentazione avviene principalmente in maniera verticale con il sollevamento e la discesa di bancali con sopra i vari lotti.
La questione della sicurezza o della messa in sicurezza delle istallazioni di scaffalature industriali è ampiamente dibattuta a livello internazionale. Troppi sono gli infortuni sul lavoro dovuti a leggerezze nella progettazione e nella gestione/manutenzione del magazzino. Sia nel pubblico che nel privato, molti si sono resi conto che è necessario normare questo tipo di strutture per minimizzare i rischi.
Per ora, nel 2016, piuttosto che di norme si tratta di best-practices mediante le quali è possibile aumentare la sicurezza delle persone che lavorano in prossimità delle scaffalature e di conseguenza l’efficienza stessa del magazzino. La prevenzione in questi casi è fondamentale.
Oltre agli aspetti tecnici legati alla progettazione e costruzione delle scaffalatura industriale, all’interno del magazzino sono in vigore tutte le norme e i decreti in atto in tutti gli altri luoghi di lavoro. L’area adibita a magazzino è soggetta a norme sulla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori. Le norme tecniche di riferimento sono UNI EN 15629 e UNI EN 15635 che forniscono anche aspetti operativi per la sicurezza strutturale oltre che per la sicurezza del lavoratore.