Sapevi che esistono tantissime tipologie di lenti per occhiali? Probabilmente già saprai che la questione della scelta delle lenti è da affidare alla competenza di un ottico professionista per via della numerosità di difetti e di gradi che possono interessare la vista. C’è anche da considerare che le esigenze di vista cambiano con il variare dell’età e che, talvolta, c’è chi soffre di due o più difetti in contemporanea, motivo per cui necessita di apposite lenti specifiche.
Quando arriva il momento di scegliere le lenti giuste per correggere uno o più difetti visivi, quindi, ci si sottopone ad una visita di controllo con la quale l’esperto verifica e stabilisce i nostri bisogni di correzione. Successivamente ci proporrà una serie di soluzioni e verificherà quali risulteranno più confortevoli per il cliente per poi passare all’aspetto estetico dell’occhiale e al gusto del cliente.
Tutte le tipologie di lenti da vista
Grazie all’evoluzione e innovazione tecnologica apportata da aziende come Essilor, è possibile trovare diversi tipi di lenti finalizzate alla correzioni di diversi disturbi e difetti della vista. Oggi vedremo quanti tipi di lenti esistono e quali sono le relative caratteristiche per offrirti una panoramica d’insieme piuttosto esaustiva. È ovvio che per la scelta finale dovrai sempre far riferimento al parere di un esperto.
Le lenti progressive
Le lenti più popolari del momento sono in assoluto le lenti progressive. Queste permettono di integrare in un unico paio di occhiali più correzioni sulle stesse medesime lenti. In particolare, queste sono lenti che permettono a chi le indossa di vedere sia da vicino che da lontano senza dover cambiare di volta in volta paio di occhiali.
Solitamente sono lenti consigliate a chi è affetto da presbiopia, ovvero la progressiva perdita di capacità di messa a fuoco causata dalla perdita di elasticità del cristallino. Sono lenti che permettono di passare dalla vista da lontano a quella da vicino semplicemente direzionando lo sguardo in alto o in basso lungo la lente e, proprio per questo, richiedono un periodo di adattamento per utilizzarle al meglio.
Le lenti bifocali
Esistono anche le lenti bifocali, superate ormai da quelle progressive ma che, grossomodo, svolgono la stessa funzione. Sono lenti a due fuochi che permettono di vedere da vicino e da lontano con una tecnologia di funzionamento leggermente differente da quelle progressive che le stanno pian piano sostituendo.
Le lenti fotocromatiche
Ci sono poi le lenti dette fotocromatiche che, invece, sono in grado di scurire quando sono a contatto con la luce solare. Sono lenti molto amate ma che esistono già dagli anni ’60, quando vissero un vero e proprio boom che perdura ancora oggi. Le lenti fotocromatiche sono ideali per chi cambia spesso ambientazione, ovvero si trova ad entrare ed uscire continuamente dall’interno all’estero e vuole un paio di occhiali che agevoli la vista e che protegga anche dai danni causati dai raggi UV.
Le lenti polarizzate
Per gli amanti dell’adrenalina sportiva, invece, ci sono le lenti polarizzate. Queste permettono di filtrare i raggi del sole quando si creano quelle particolari situazioni di riverbero che, ad alta velocità accecano e possono metterci in pericolo.
In particolare, sono lenti suggerite per chi scia o si diletta in attività come il ciclismo in montagna, ambienti dove il riverbero della luce attraverso la lente può risultare parecchio fastidioso. Grazie alle nuove tecnologie, queste lenti possono anche filtrare diversi tipi di luce e soddisfare differenti esigenze di correzione, motivo per cui sono particolarmente apprezzate dagli sportivi.
Come scegliere le lenti: altre caratteristiche
La scelta delle lenti dipende anche da altri fattori come il materiale di cui si compongono. Per esempio, sono realizzare in larga parte in silicato, un vetro minerale che ultimamente viene sostituito con uno simile di origine organica. Queste ultime sono piuttosto resistenti a graffi e urti perché contengono un polimero plastico che le rende particolarmente malleabili oltre a offrire ottime capacità di rifrazione e resistenza.
Tra le altre caratteristiche troviamo poi quelle che migliorano il confort d’uso e la durevolezza dei materiali nel tempo. Per esempio le lenti anti-riflesso aiutano a respingere le vibrazioni luminose della luce artificiale proteggendoci dai raggi ultravioletti, mentre quelle anti-graffio sono la scelta ideale per chi vive una vita piuttosto frenetica mettendo a rischio l’integrità dei propri occhiali.
Infine, ci sono le popolari lenti anti-luce blu, utilissime per chi deve proteggersi dagli impulsi luminosi degli schermi di PC, tablet e smartphone. Queste lenti aiutano a rilassare la vista di chi trascorre molte ore dinanzi agli schermi retroilluminati, attività che affatica gli occhi e che potrebbe anche comportare disturbi del sonno e del riposo. La luce blu, infatti, può danneggiare la retina e causare l’insorgenza di maculopatie che, in età avanzata, possono compromettere la qualità della vista.