Ci sono due modi per finire fra i primi risultati di Google: pagare annunci su Google Ads oppure fare un’ottima ottimizzazione SEO del sito. Ma come si ottiene? E che cosa si deve fare?
La prima pagina di Google è il Sacro Graal delle aziende: arrivare lì con il proprio sito significa avere maggiore visibilità, clienti e consequenzialmente un giro d’affari maggiore. Sulla prima pagine transita il 91,5% del traffico di ricerca, solo il 5% va a finire nella seconda, e il restante (un misero 3,5% si può trovare dalla terza pagina in poi). Ma per riuscire ad arrivare al Sacro Graal bisogna innanzitutto capire le basi della SEO perché se non si vuole pagare per l’eternità l’azienda statunitense, bisogna puntare tutto sulla SEO.
Che cos’è la SEO?
La Search Engine Optimization è l’insieme delle attività necessarie perché un sito abbia strutture e contenuti di facile indicizzazione per i risultati organici dei motori di ricerca. In poche parole: sono tutte quelle tecniche che si utilizzano per riuscire ad apparire nei risultati google senza pagare un euro in annunci pubblicitari.
Queste attività possiamo dividerle in due tipologie: On – site optimization e Off – site optimization.
L’ottimizzazione on – site riguarda tutte quelle attività SEO che coinvolgono gli elementi interni ad un sito: contenuti, codice sorgente, struttura. Sono attività come l’ottimizzazione dei meta tag per le parole chiave di riferimento, la sitemap (elenco delle pagine del sito), i link interni al sito, l’ottimizzazione dei contenuti testuali in una pagina.
L’ottimizzazione off – site invece riguarda tutte quelle attività di ottimizzazione al di fuori del sito internet, fra di esse troviamo la gestione dei link che puntano verso di esso tramite tecniche di link building. L’ottimizzazione off-site è più lunga e complessa di quella on-site, perché implica siti che si trovano al di fuori dal nostro diretto controllo.
Come riesce il motore di ricerca a vedermi?
Ogni motore di ricerca utilizza un crawler o spider per scandagliare il web, visitare le varie pagine e verificarne il loro contenuto per indicizzarle. Il più famoso crawler è ovviamente quello di Google, noto come Googlebot. Questi robot seguono delle regole precise per decidere se un risultato vada o meno indicizzato e come. Verificano lo stesso sito web anche più volte al giorno.
5 motivi per muovere i primi passi nel mondo della SEO
Una volta capito che cosa comporta fare SEO, ti starai chiedendo perché dovresti investire in quest’attività che risulta essere lunga e da fare con estrema attenzione. Ti darò 5 motivi per i quali è necessario fare una buona SEO per il tuo sito web aziendale.
La SEO è per sempre
Mentre acquistare spazi pubblicitari sia su google ads che sui vari social (facebook, instagram, pinterest…) è un costo per la tua azienda che porta un beneficio immediato ma non sempre durevole, se utilizzi la SEO, il risultato rimane, tangibilmente e continua a portarti guadagno nel tempo. Perché anche quando non arricchirai ulteriormente il tuo sito di contenuti e non farai attività SEO, continuerai ad avere risultati da ciò che hai fatto precedentemente.
Le pagine social possono essere chiuse da un momento all’altro; nei primi mesi del 2021 Facebook ne ha eliminato definitivamente parecchie da un giorno all’altro, con grave perdita per chi aveva incentrato tutto il suo business lì. Se invece, investi sulla SEO del tuo sito, nessuno può toglierti ciò che hai costruito. Google non elimina pagine da un giorno all’altro senza che tu possa far nulla. Il tuo sito resta per anni e anni, anche se non dovessi aggiornarlo. Pertanto, stai investendo su un valore durevole e creando una brand identity solida attraverso i tuoi contenuti.
Risultati quantificabili
La SEO è misurabile attraverso sistemi di analisi scientifici, tool gratuiti e a pagamento, dati di Google Analytics. Il lavoro va svolto nel corso di diversi mesi, non porterà risultati immediati, perché bisognerà lasciare che google aggiorni il suo ranking e le parole chiave su cui ci si vuol posizionare lavorino all’interno del motore di ricerca. Google ci mette circa sei mesi per aggiornare i risultati serp al 100%, ma intanto già dai primi tool come analytics, manager, e i plugin del vostro cms, sarà possibile vedere il tipo di ricerche che attira il vostro sito e su quale keyword si stia posizionando.
Grazie alla SEO il tuo ROI (ritorno sull’investimento, la redditività del capitale investito) è quantificabile con rapporti dettagliati e intellegibili anche a chi non si occupa principalmente di copywriting.
Raggiungibilità
Se sei su google, tutti ti trovano. Apparire sul motore di ricerca ti dà una visibilità maggiore per il tuo business. Gli utenti che hanno bisogno di qualcosa vanno a cercare le parole chiave che caratterizzano quel determinato prodotto. Se hai una buona SEO sul tuo sito, ti troveranno fra i risultati e potrai guadagnare da questa visibilità gratuita. Inoltre, grazie ad un’azione di local SEO riuscirai a farti rilevare anche da chi cerca nella tua zona, come turisti o abitanti del territorio. Basterà che scrivano le keywords per la località in cui si trovano e apparirai tu grazie ad una buona ottimizzazione local SEO.
Costo contenuto
Le campagne PPC costano di più, come abbiamo detto all’inizio, e non durano così tanto nel tempo. Oltretutto i costi dei copywriting sono inferiori rispetto a quelli degli esperti di advertising, pertanto anche rivolgendosi a dei professionisti il costo delle campagne è sempre maggiore rispetto a quello di un buon lavoro SEO.
Fiducia
Apparire nei risultati del motore di ricerca crea fiducia negli utenti, che percepiscono di potersi fidare perché si compare lì, si esiste dunque e si è considerati affidabili dallo stesso Google. Le persone hanno la sensazione di potersi interfacciare più facilmente con un’azienda che si trova sul motore di ricerca principale, possono vedere i dati, verificarne l’identità, scorgere le recensioni, leggere i contenuti diffusi. Del resto, ognuno di noi lo fa: se ci serve qualcosa, googliamo! Il consiglio per orientarsi meglio è però quello di affidarsi al consiglio esperto di una web agency come Drinkingmedia, per esempio, solo in questo modo si può essere certi di muovere davvero “bene” i primi passi nel mondo della SEO.