La laserterapia è una tecnica adoperata in diversi settore. In particolare, nel campo medico, estetico e terapeutico. Scopriamo insieme come funziona e per che cosa può essere utilizzata.
Come funziona la laserterapia?
Semplificando, questo strumento sfrutta l’energia generata dai raggi laser per ottenere una risposta biochimica. Trattandosi di una tecnologia in costante evoluzione, ci teniamo a sottolineare tutti i possibili metodi di impiego dei laser, oltre alla “classica” rimozione dei peli indesiderati. Grazie all’energia dei raggi laser, si possono trattare dolori muscolari, infiammazioni e accelerare la guarigione di ferite. Questa tecnologia è utilizzata anche in dermatologia per trattare acne, cicatrici e macchie cutanee. Nei campi della fisioterapia e dell’ortopedia, aiuta a curare lesioni sportive e disturbi muscoloscheletrici. È una tecnologia versatile che continua a evolversi, offrendo sempre più modi innovativi per migliorare la salute e il benessere.
Quali sono i benefici della laserterapia?
La laserterapia è una forma di trattamento medico che utilizza la luce laser per promuovere la guarigione e alleviare il dolore in una varietà di condizioni. I suoi benefici principali includono la riduzione del dolore, l’accelerazione del processo di guarigione dei tessuti, la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento della circolazione sanguigna nella zona trattata. Questo approccio terapeutico non invasivo è utilizzato in diverse discipline mediche, come la fisioterapia, l’ortopedia, la dermatologia e la medicina dello sport. Tuttavia, l’efficacia specifica della laserterapia può variare da persona a persona e dipende anche dalla corretta applicazione e frequenza delle sessioni di trattamento.
Rimozione delle macchie cutanee con il laser Q-Switched
Il laser riesce a rimuovere macchie cutanee agendo sull’accumulo di melanina, senza danneggiare la pelle circostante. Il pigmento viene sbiancato, facendolo somigliare alla carnagione adiacente. Possono essere trattate sia le macchie genetiche che quelle causate dal sole, ovvero: gli angiomi, le cheratosi, le macchie senili, le lentiggini e le efelidi. Ad esempio, le lentiggini spesso rappresentano un dilemma tra bellezza naturale e preferenze personali. Se sei tra le persone che non amano le lentiggini, può essere la soluzione adatta a te.
Eliminare i tatuaggi
Il laser Q-S può essere anche usato per togliere tatuaggi, poiché l’inchiostro depositato nell’epidermide è più scuro rispetto alla pelle. Le diverse lunghezze d’onda agiscono selettivamente sulle varie tonalità di pigmento. Ad esempio, 1064 nm colpisce i colori più scuri; 532 nm punta sul rosso, arancione e viola; 585 nm tratta i toni dell’azzurro; 650 nm focalizza sulle tonalità del verde e giallo. Il laser riduce i pigmenti in granuli frammentati che verranno rimossi dal corpo naturalmente nell’arco di alcuni giorni.
Acne e rughe
L’acne è un’infiammazione della pelle che in alcuni casi può provocare la formazione di cicatrici dove i pori erano ostruiti. Il laser Co2 ablativo, come riportato anche in questo articolo, può essere usato per ridurre il tessuto cicatriziale, stimolare la produzione di collagene per rigenerare la cute e rendere la pelle più omogenea. Altrimenti si può optare per il DYE laser: riduce l’infiammazione acneica, oltre ad appiattire e rimuovere il rossore delle cicatrici. Si consiglia il laser ad anidride carbonica per colpire le rughe periorali, perioculari e delle guance. È un’ottima soluzione per ringiovanire la pelle del viso, collo e mani.
Migliorare l’ aspetto delle cicatrici
Ci sono diversi tipi di laser che funzionano per migliorare l’aspetto di cicatrici.
- Il laser ad Alessandrite Q-Switched può essere usato per le cicatrici iperpigmentate: il laser riscalda la melanina riparando e schiarendo la pelle cicatrizzata.
- Il laser UV riesce a repigmentare le cicatrici bianche e rendere la pelle più uniforme.
- Il laser Co2 frazionato migliora l’aspetto delle cicatrici atrofiche: produce una fotocoagulazione che ripara il tessuto cutaneo, schiarisce la cicatrice e stimola il derma a rielasticizzarsi migliorando l’aspetto della pelle
- Il DYE laser tratta le cicatrici ipertrofiche e cheloidee: come abbiamo visto, chiude definitivamente i vasi sanguigni irregolari che vascolarizzano il tessuto cicatriziale. Viene usato anche il laser Co2 frazionato per vaporizzare il tessuto fibrotico e assottigliare la cicatrice.
Come eliminare i capillari con il laser?
Il laser V-beam raffredda l’epidermide mentre colpisce la vena bersaglio. I vasi sanguigni danneggiati assorbiscono l’energia luminosa indolore, eliminando la comparsa di capillari rotti. La lunghezza d’onda e la durata dell’impulso variano in base alla lunghezza e diametro del vaso da trattare.
Laser a diodo per la cellulite
Il laser a diodo penetra fino allo strato adiposo sottocutaneo, rende la membrana porosa e permette lo svuotamento degli adipociti. La luce emessa dal laser riscalda le cellule di grasso, senza danneggiare la pelle circostante, e una volta diventate liquide, vengono eliminate naturalmente.
È una tecnica indolore per distruggere i depositi di grasso e migliorare la struttura cutanea. Inoltre, è anche un metodo sicuro poiché non influisce sulle strutture vascolari, nervose o epidermiche. Inoltre, per combattere la ritenzione idrica in modo naturale,si consiglia di bere più acqua, consumare cibi ricchi di potassio e vitamina C, e fare regolare attività fisica. Se questi non funzionano, il trattamento laser può essere considerato. È importante consultare un professionista medico per determinare l’opzione migliore.
I macchinari laser a diodo offrono prestazioni eccezionali quando sottoposti a una manutenzione costante e accurata, garantendo risultati ottimali in modo continuativo. Se sei un professionista e hai problemi con il tuo laser a diodo, rivolgiti a Master Epil Diode per ricevere assistenza tecnica sui laser multimarca.
Chi ha la vitiligine può fare il laser?
Il laser ad Eccimeri XTRAC ha una lunghezza d’onda di 308 che ha come bersaglio le chiazze prive di colore. Gli impulsi sono di breve durata, ma ad alta intensità: nell’arco di pochi secondi l’energia emessa riesce a stimolare la proliferazione dei melanociti ai bordi delle chiazze vitiligoidee e nei follicoli piliferi, consentendo una ripigmentazione cutanea. Saranno necessarie un paio di sedute, per garantire l’efficacia.
Far regredire le chiazze dovute dalla psoriasi
La psoriasi è una grave condizione cutanea che causa la comparsa di chiazze sulla pelle. Il laser ad Eccimeri XTRAC agisce su queste chiazze, inducendo la regressione delle lesioni attraverso la correzione delle alterazioni cellulari. Le chiazze possono diminuire dopo diverse sedute, considerando spessore, dimensione e quantità. Il miglioramento del metabolismo cellulare è dovuto alla fototerapia: l’irradiazione luminosa del laser depotenziato riesce a penetrare nel cuoio capelluto senza produrre surriscaldamento dei tessuti e fornire energia alle cellule.