Perdere i capelli non è solo un problema di natura estetica, ma la calvizie e il diradamento possono avere dei risvolti psicologici importanti, sia per gli uomini, sia per le donne. Oltre a comportare un calo dell’autostima, la perdita dei capelli può essere causa di fobie e depressione, oltre a influenzare negativamente anche il modo in cui vengono vissute le relazioni con gli altri.
Avere una chioma folta è il sogno di molti e, oggi, in un mondo nel quale viene data molta rilevanza all’aspetto fisico, la perdita dei capelli rappresenta una problematica che deve essere affrontata, a volte, anche con un adeguato supporto psicologico. D’altronde, i capelli permettono di esprimere il proprio stile, rappresentano sia la virilità che la femminilità e contribuiscono alla definizione del look personale. Non a caso, quando si deve apportare qualche cambiamento nella propria vita, molte persone decidono di tagliare i capelli o cambiare acconciatura.
Come riconquistare l’autostima quando si perdono i capelli
É comprensibile quindi, che accorgersi di perdere i capelli, soprattutto sapendo che non si può arrestare questo processo, ma solo prevenirlo e ritardarlo, sia causa di preoccupazioni. La perdita dei capelli, ovvero l’alopecia, può avere diverse cause, che vanno da una predisposizione genetica allo stress, passando anche per problemi ormonali, patologie e assunzione di alcuni farmaci.
La maggior parte delle persone riesce comunque ad accettare questo cambiamento, ma altre, invece, non sono soddisfatte della loro immagine riflessa allo specchio. Se questo è il caso, è bene sapere che si può riconquistare una chioma folta o mascherare la calvizie grazie a diverse soluzioni che permettono di ottenere un ottimo risultato.
Oltre al trapianto di capelli, è possibile anche effettuare la tricopigmentazione. Questa tecnica, non chirurgica e non dolorosa, eseguita da professionisti specializzati, permette d’inserire un pigmento biocompatibile nel cuoio capelluto così da dare un effetto visivo dei capelli rasati o di maggiore densità: vedi qui qualche esempio di tricopigmentazione. In questo modo, si potrà essere di nuovo soddisfatti del proprio aspetto, almeno per 4 anni circa, ovvero per la durata della tricopigmentazione che, comunque, è possibile ripetere più volte.
Se, invece, la perdita dei capelli non è così grave, e magari riguarda solo alcune zone del cuoio capelluto, è possibile chiedere un consiglio al proprio parrucchiere che saprà sicuramente individuare l’acconciatura migliore.
Non bisogna dimenticare, comunque, che molti personaggi famosi hanno fatto della loro testa calva un punto di forza.
Perché la caduta dei capelli ha tanta influenza sulla psiche
Capire i motivi che generano i disagi psicologici legati alla perdita dei capelli, consente anche di sapere come affrontare al meglio questo cambiamento. I capelli che diventano grigi, ad esempio, sono un segno che il tempo passa e che, di conseguenza, il corpo sta invecchiando. Questo può portare le persone a fare una serie di riflessioni sulla propria vita, ma anche a non accettare più la propria immagine. Tuttavia, le soluzioni sono più semplici e, in molti casi, basta fare una tintura.
La caduta dei capelli, invece, non può essere arrestata e quest’aspetto contribuisce a generare un senso d’impotenza e stress in chi ne soffre. Avere la testa calva o con delle zone in cui i capelli sono radi, vuol dire anche sentirsi diversi dagli standard estetici e questo non fa altro che rendere le relazioni sociali più difficili. Inoltre, soprattutto da parte degli uomini, la perdita dei capelli viene collegata a un calo della propria virilità.