Il mercato assicurativo per le auto vive un periodo di grandi cambiamenti, dovuti per lo più alla transizione ecologica della mobilità e alle oscillazioni causate dall’inflazione globale. In questo quadro, certamente complesso, hanno cercato di fare luce gli esperti dell’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni, IVASS, grazie al quale abbiamo consultato il bollettino statistico periodico che ci informa circa l’andamento di questo particolare mercato.
Ciò che è emerso, come vedremo nelle righe che seguono, è che i consumatori sono sempre più attenti al risparmio e che, grazie alla buona abitudine di utilizzare un comparatore assicurazioni come ComparaSemplice è possibile ridimensionare i costi dell’RC auto in poche semplici mosse.
Il web promotore di un mercato dinamico e competitivo
È proprio grazie al web se il mercato è diventato così competitivo. Difatti oggi le persone possono confrontare, molto rapidamente, il miglior prezzo online per mettersi in regola e stipulare l’RC auto obbligatoria.
Oltre al tema del risparmio e dell’innovazione, tuttavia, IVASS ha evidenziato come i premi assicurativi stiano vivendo un periodo di grandi oscillazioni che, in parte, sono da ricollegare a ciò che accade su scala globale su tutti i mercati. Vediamo quindi quali sono i principali trend degli ultimi mesi.
In ogni caso è proprio l’iper-competitività globale che assicura ai consumatori una più stretta vigilanza e un controllo serrato a tutela dei loro interessi. La possibilità di poter scegliere il miglior prezzo online, in pochi click, è diventata una tendenza più che affermata che, secondo i dati IVASS, permette di risparmiare fino al 60% sul prezzo del premio annuo per l’RC auto. Si tratta di un grosso passo in avanti che ha portato le stesse compagnie a rivalutare la propria posizione sul mercato e, quindi, ad ascoltare con maggiore attenzione le esigenze dei consumatori.
I consumatori sono cambiati
Al tempo stesso viviamo una grande rivoluzione anche presso le opinioni dei consumatori, diventati sempre più attenti al risparmio. In un Paese come il nostro, tra l’altro, il tema del risparmio sembra essere più che consolidato, soprattutto se pensiamo che il nostro parco auto nazionale risulta essere uno dei più anziani in Europa. L’età media delle vetture si attesta sugli 11 anni mentre il loro valore raggiunge a fatica i 10 mila euro. Questo significa che gli italiani non sono così propensi a cambiare auto e a rinnovarla perché sono perfettamente in grado di mantenere in salute quella che possiedono attualmente.
Si tratta di un vantaggio e di uno svantaggio al tempo stesso che, per il Governo, costituisce una grande sfida in riferimento agli impegni presi in Europa rispetto alle azioni di riduzione delle emissioni di CO2. Secondo quanto stabilito dalla Commissione, infatti, l’intera unione dovrà azzerare tutte le emissioni inquinanti entro il 2030, un impegno altamente ambizioso e complesso da realizzare, soprattutto in un Paese risparmiatore come il nostro.
Assicurazioni e mercato dell’auto: la situazione
Leggendo i dati del bollettino statistico di IVASS emerge come il nostro Paese sia avvantaggiato dai premi più bassi a livello europeo. Questo significa che, nonostante i rincari, le persone possano godere di assicurazioni più economiche al netto delle condizioni di tutela garantite.
In pratica questo permette di accedere anche alle garanzie accessorie a tutela del conducente e del veicolo e, tra queste, le più gettonate sono proprio l’Assistenza Stradale e l’assistenza legale in caso di sinistro. In ogni caso il mercato delle assicurazioni deve anche tener conto dell’arrivo sulla scena di nuovi grandi attori globali e di forme nuove di mobilità che si apprestano a sostituire quelle tradizionali.
Ci riferiamo ai principi della sharing economy e a tutto ciò che ha rivoluzionato il modo di pensare l’utilizzo dell’auto. Sempre più persone valutano formule alternative all’acquisto, come il noleggio a lungo termine e il leasing, formule nate per soddisfare il bisogno di mobilità anche presso chi non dispone di ingenti liquidità per l’acquisto.
In questo contesto si collocano anche le vetture a zero emissioni o ad emissioni ridotte, ovvero le auto elettriche e ibride che, seppur timidamente, iniziano a circolare in modo sempre più diffuso nelle nostre città. Anche in questo caso il mercato delle assicurazioni si trova dinanzi un bivio importantissimo che non può non tener conto dei temi di inquinamento e sostenibilità discussi quotidianamente sia in Europa che nel mondo intero.
Il cambiamento sulla mobilità è già iniziato
Il web, i motori elettrici e i rincari del carburante stanno modificando in modo profondo il sistema della mobilità globale. Probabilmente, ad oggi, i tempi non sono così maturi per poter intravedere cosa accadrà nel prossimo quinquennio. Tuttavia possiamo affermare che, nel breve periodo, l’intero sistema della mobilità si prepara a una profonda rivoluzione che vedrà il tramonto delle vecchie vetture inquinanti così come quello delle formule di tutela obsolete, specialmente di quelle che non tengono conto dell’immediatezza della rete.